martedì 13 luglio 2010

Omaggio al Tao: Charles "Hank" Bukowski


«Passai accanto a duecento persone e non riuscii a vedere un solo essere umano.»

Tao aperto/Tao chiuso

L'introduzione da parte di Bertalanffy del concetto di sistema aperto nel 1968 fece fare un fondamentale passo avanti per risolvere una contraddizione a lungo discussa dai biologi del 900.

Ogni sistema fisico in equilibrio termico con l'ambiente ad una data temperatura è soggetto alle leggi della Termodinamica Classica, in particolare al IIo Principio, enunciato nel 1824 da Sadi Carnot e successivamente elaborato da Rudolf Clausius e da Ludwig Boltzmann nel senso della Meccanica Statistica con l'introduzione del concetto di Entropia.
Nella formulazione statistica l'Entropia è una misura dell'ordine del sistema, e il IIo Principio stabilisce che l'entropia di un sistema può solo aumentare nel tempo, definendo un processo irreversibile del sistema verso stati termodinamici di sempre maggior disordine, fino alla cosidetta morte termica del sistema.

Questo è evidentemente in contrasto con quanto si osserva nei sistemi biologici viventi, dove questi traggono maggior ordine dal disordine, come nel classico motto ORDO AB CHAOS



La contraddizione si risolve considerando che la Termodinamica Classica si applica a sistemi in equilibrio termico con l'ambiente, mentre i sistemi biologici aperti sono lontani dall'equilibrio. Lo sviluppo di una termodinamica per sistemi fuori-equilibrio che tenga conto e si applichi ai sistemi viventi è stata fatta dal premio Nobel per la Chimica 1977 Ilya Prigogine negli anni 70.

lunedì 12 luglio 2010

il Paradiso in Terra nel Tao


Jeroen Anthoniszoon van Aken detto Hieronymus Bosch
il Maestro di Hertogenbosch
Trittico del Giardino delle Delizie, pannello sinistro, (c. 1450–1516, Museo Nacional del Prado

Tao artificiale/mentale/concettuale/naturale/vivente

Una classificazione dei sistemi è necessaria in relazione al contesto di riferimento.



I sistemi artificiali sono in generale quelli concepiti e realizzati dall'uomo, e presentano il livello 0 fisico.

I sistemi naturali sono quelli presenti in natura indipendentemente dalla presenza umana.

I sistemi concettuali sono quelli concepiti e realizzati dall'uomo ma senza un livello fisico. Sono i cosidetti sistemi di pensiero o di idee; la stessa teoria sistemica è un modello concettuale. Una ulteriore distinzione tra questi è tra sistemi formalizzabili, quali la matematica, o non-formalizzabili, quali in generale i sistemi filosofici. E' questa una lunga discussione tra le cosidette hard-sciences e soft-sciences e, in Italia, l'interminabile e sfinente contrapposizione tra Umanesimo e Scienza.

I sistemi mentali sono in generale quelli prodotti dal cervello, ma più in generale si sono osservate caratteristiche di processi mentali sia nei sistemi artificiali, particolarmente vi è una disciplina dedicata a questo, l'Intelligenza Artificiale, sia nei sistemi naturali e viventi, oltre naturalmente a quelli concettuali.

I sistemi viventi sono quelli che presentano le caratteristiche proprie della vita, e in questo senso sono disgiunti da quelli artificiali che, a parte alcune particolari realizzazioni, non hanno consentito finora la creazione di sistemi viventi.

Particolarmente interessanti sono le zone di sovrapposizione tra le varie classificazioni, ad esempio tra sistemi concettuali e mentali e quelli naturali e viventi.

sciogliendo le dita nel Tao

la Vita nel Tao

Jeroen Anthoniszoon van Aken detto Hieronymus Bosch
il Maestro di Hertogenbosch
Trittico del Giardino delle Delizie, pannello centrale, (c. 1450–1516), Museo Nacional del Prado

giovedì 8 luglio 2010

verso il Tao

In una lunga tradizione occidentale che parte da alcuni scritti di Aristotele, passa attraverso il movimento romantico e Kant, si devono attendere gli anni 30 e 40 per avere una prima formulazione completa di una teoria sistemica in biologia da parte di Ludwig von Bertalanffy:


con la sua idea di sistema aperto (bertalanffy box):


dove per la prima volta si connettono i processi interni di sistema ai processi esterni dell'ambiente, come è sempre il caso nei sistemi biologici. L'insieme dei processi viene comunemente denominato metabolismo. Manca tuttavia ancora il concetto fondamentale di retroazione che nascerà solo a partire dagli anni 40-50.

« Pensare in termini di sistemi gioca un ruolo dominante in un ampio intervallo di settori che va dalle imprese industriali e dagli armamenti sino ai temi più misteriosi della scienza pura…"