martedì 31 gennaio 2012

Tao obbligatorio




(citazione "Born in U.S.A.")
A noi ci hanno insegnato tutti gli americani.
Se non c'erano gli americani... a quest'ora noi eravamo europei, vecchi, pesanti, sempre pensierosi, con gli abiti grigi e i taxi ancora neri.
Non c'è popolo che sia pieno di spunti nuovi come gli americani. E generosi.
Gli americani non prendono mai. Dànno... dànno.
Non c'è popolo più buono degli americani.
I tedeschi sono cattivi. È per quello che le guerre gli vengono male!...
Ma ci riprovano, non stanno mai fermi. Ci hanno il diavolo che li spinge: dai... dai!...
Intanto dio fa il tifo per gli americani. E secondo me ci influisce, non è mica uno scalmanato qualsiasi, dio. Ci influisce. E il diavolo si incazza.
Stupido, prende sempre i cavalli cattivi!...
Già, ma non può tenere per gli americani. Per loro le guerre sono una missione.
Non le hanno mai fatte per prendere, macchè, per dare! C'è sempre un premio per chi perde la guerra: Quasi, quasi conviene: "Congratulazioni, lei ha perso ancora!..."
E giù camion di caffè!
A loro gli basta regalare.
Una volta gli invasori si prendevano tutto del popolo vinto: donne, religione, scienza, cultura... Loro, no. Non sono capaci. Uno vince la guerra, conquista l'Europa e trova... non so... una lampada Liberty... che fa? Il saccheggio è ammesso... la fa sua. No!
Civilizzano, loro. È una passione... E te ne mettono lì una al quarzo: tutto bianco.
E l'Europa, con le sue lucine colorate, i suoi fiumi, le sue tradizioni, i violini, i valzer...

(citazione bolgie-woogie)
E poi luce, e neon, e vita, colori... e poi ponti, autostrade, grattacieli, aerei...
Chewingum!...
Non c'è popolo più stupido degli americani!

(citazione "Stranger in the night")
La cultura non li ha mai intaccati. Volutamente. Sì, perché hanno ragione di diffidare della nostra cultura elaborata, vecchia, contorta. Certo, più semplicità, più immediatezza... Loro creano così. Come cagare.

(citazione "Tutti frutti")
Non c'è popolo più creativo degli americani. Ogni anno ti buttano lì un film, bello, bellissimo. Ma guai se manca un po' di superficialità. Sotto sotto c'è sempre un po' il western. Anche nei manicomi riescono a metterci gli Indiani.
E questa è coerenza.
Gli americani hanno le idee chiare sui buoni e sui cattivi.
Chiarissime, non per teoria... per esperienza. I buoni sono loro!
E ti regalano idee, scatole di sigari, cassette di whisky, navi, libertà, sapone, computer, squali, abiti usati... Anche Eva Kant si veste ai mercatini!
A noi ci ha convinto l'America. Se non c'era l'America... a quest'ora eravamo in India.
No, se non c'era l'America a noi... che ce ne fregava dell'India!
A me l'America non fa niente bene... Troppa libertà, bisogna che glielo dica al dottore.
A me l'America mi fa venir voglia di un dittatore. Oeh!... (si arrabbiacon se stesso fino a schiaffeggiarsi) Sì, un dittatore. Almeno si vede, si riconosce.
Non ho mai visto qualcosa che sgretola l'individuo come quella libertà lì.
Nemmeno una malattia ti mangia così bene dal di dentro.
Come sono geniali gli americani!

(citazione "We shall over come")
Te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti, come la chitarra. Ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà.

martedì 24 gennaio 2012

il Te del Tao: XXXV - LA VIRTÙ DELLA CARITÀ'


XXXV - LA VIRTÙ DELLA CARITÀ'

Verso chi tiene in sé la grande immagine
il mondo accorre,
accorre e non riceve danno
ma calma e pace grandi.
Attratto da musiche e bevande prelibate
si ferma il viator che passa,
ma quel che al Tao esce di bocca
com'è scipito! non ha sapore.
A guardarlo non riesci a vederlo,
ad ascoltarlo non riesci ad udirlo,
ad usarlo non riesci ad esaurirlo.

il lato oscuro del Tao

  Gravitational detection of a low-mass dark satellite galaxy

at cosmological distance


S. Vegetti

Kavli Institute for Astrophysics and Space Research

Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts 02139, USA

D. J. Lagattuta, C. D. Fassnacht

Department of Physics, University of California, Davis, California 95616, USA

J. P. McKean,

ASTRON, Oude Hoogeveensedijk 4, 7991 PD Dwingeloo, The Netherlands

M. W. Auger,

Department of Physics, University of California, Santa Barbara, California 93106, USA

L. V. E. Koopmans

Kapteyn Astronomical Institute, University of Groningen, PO Box 800, 9700 AV Groningen, The Netherlands


Nature 481, 341–343 (19 January 2012)

The mass function of dwarf satellite galaxies that are observed around Local Group galaxies differs substantially from simulations based on cold dark matter: the simulations predict many more dwarf galaxies than are seen. The Local Group, however, may be anomalous in this regard. A massive dark satellite in an early-type lens galaxy at a redshift of 0.222 was recently found using a method based on gravitational lensing, suggesting that the mass fraction contained in substructure could be higher than is predicted from simulations. The lack of very low-mass detections, however, prohibited any constraint on their mass function. Here we report the presence of a (1.9 ± 0.1) × 108 M dark satellite galaxy in the Einstein ring system JVAS B1938+666 at a redshift of 0.881, where M denotes the solar mass. This satellite galaxy has a mass similar to that of the Sagittarius galaxy, which is a satellite of the Milky Way. We determine the logarithmic slope of the mass function for substructure beyond the local Universe to be 1.1 +0.6 -0.4, with an average mass fraction of 3.3 +3.6 -1.8 per cent, by combining data on both of these recently discovered galaxies. Our results are consistent with the predictions from cold dark matter simulations at the 95 per cent confidence level, and therefore agree with the view that galaxies formed hierarchically in a Universe composed of cold dark matter.


il Mutamento (la Ruota della Fortuna) - X Major



Il simbolo nella carta è un'immensa ruota che rappresenta il tempo, il fato, il karma. Intorno a questo cerchio in costante movimento ruotano galassie, e sulla sua circonferenza compaiono i dodici segni dello zodiaco. Un po' più all'interno si vedono gli otto trigrammi degli I Ching, e ancora più vicino al centro sono tracciate le quattro direzioni, ognuna delle quali è illuminata dall'energia dei fulmini. Il triangolo ruotante è puntato in questo momento verso l'alto, verso il divino, mentre il simbolo cinese dello yin e dello yang, del maschile e del femminile, del creativo e del ricettivo, giace al centro. Si è detto spesso che la sola cosa che non muta nel mondo è il cambiamento stesso. La vita muta in continuazione, si evolve, muore e rinasce. Tutti gli opposti giocano una parte in questo vasto schema circolare. Se ti aggrappi al margine esterno della ruota, puoi provare un senso di vertigine! Muoviti verso il centro del ciclone e rilassati, sapendo che anche questo passerà.

La vita ripete se stessa, immemore degli eventi: se non diventi consapevole, continuerà a ripetersi come una ruota. Ecco perché i buddhisti la definiscono "la ruota della vita e della morte, la ruota del tempo'. Gira come una ruota: la nascita è seguita dalla morte, la morte è seguita dalla nascita; l'amore è seguito dall'odio, l'odio è seguito dall'amore; il successo è seguito dal fallimento, il fallimento è seguito dal successo. Osserva soltanto! Se riesci ad osservarlo, anche solo per qualche giorno, vedrai affiorare uno schema, lo schema di una ruota. Un giorno, una bella mattina, ti senti benissimo e felice, mentre un altro giorno sei così vuoto e ottuso da iniziare a pensare al suicidio. Eppure, il giorno prima eri così pieno di vita, così estatico da sentirti riconoscente a Dio per essere in un tale stato d'animo di profonda gratitudine, mentre oggi il lamento in te sembra infinito e non vedi il motivo per continuare a vivere. Passi da uno stato d'animo all'altro, ma non vedi lo schema di fondo. Nel momento in cui te ne accorgi, ne puoi uscire.

giovedì 19 gennaio 2012

Tao flowing trance

gioco e fantasia del Tao - 6

Nebulabrot
6. La minaccia è un altro fenomeno che assomiglia al gioco, in quanto certe azioni denotano altre azioni, ma ne differiscono. Il pugno contratto nella minaccia è diverso dal cazzotto, ma fa riferimento a un possibile cazzotto a venire (ma attualmente inesistente). E anche la minaccia è di solito riconoscibile nei mammiferi diversi dall'uomo; in effetti è stato recentemente sostenuto che gran parte di ciò che sembra essere combattimento tra membri di una stessa specie si deve piuttosto considerare come minaccia (Tinbergen/Lorenz).

(A Theory of Play and Fantasy, 1954) - 5

breve storia di un Tao