liberamente estratto da:Alessio Medrano era seduto all’aperto in un bar di Milano aspettando le colleghe di lavoro. Queste arrivano, tiratissime, tacco 12, e Alessio, leggermente infastidito, si gira di tre quarti per non vederle.
Passa un ragazzo con le variazioni di Gould e Alessandra commenta: “Solo una musica che è uno stato del silenzio si può riuscire a sentire in mezzo a questo casino del cazzo”.
Alessio si gira istantaneamente e la guarda fisso.
“Pensavi che ero una cretina, vero?” dice Alessandra.
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