LIBRO II
Il Sidpa Bardo
PARTE II
Il Procedimento Della Rinascita
Il Procedimento Della Rinascita
(Istruzioni per l'Officiante): Nonostante tutto ciò, esistono molte classi di coloro che – anche se portati a ricordare, ed istruiti a dirigere i loro pensieri in assoluta focalizzazione – non vengono liberati, a causa del grande potere di oscurità del cattivo karma, e per mancanza di abitudine alle azioni pie, e per la forte abitudine, nel corso di eoni, alle azioni empie. Perciò, se la porta della rinascita non è stata chiusa per questo, viene dato di seguito anche un insegnamento per la scelta di una porta della utero. Adesso, invocando l‟aiuto di tutti i Buddha e di tutti i Bodhisattva, si ripeta la formula del Rifugio; e, chiamando ancora una volta il defunto per nome, si dica per tre volte quanto segue:
“Oh, nobile essere, (nome), ascolta. Per quanto le istruzioni dei precedenti confronti faccia a faccia ti siano state date con assoluta focalizzazione, ancora tu non le hai comprese. Perciò, se la porta della utero non è stata chiusa, è prossimo il momento di appropriarti di un corpo. Seleziona la utero seguendo le migliori istruzioni. Ascolta attentamente, e tieni a mente.
Oh, nobile essere, ora arrivano i segni e le caratteristiche del luogo della rinascita. Riconoscili. Osservando il luogo della rinascita, scegli anche il continente.
Se devi rinascere nel Continente Orientale di Lupah, vedrai un lago ornato da cigni maschi e femmine. Non andarvi. Ricorda la repulsione per questo luogo. Se si va in questo Continente – benché esso sia felice e calmo – sappi che è quello dove la religione non predomina. Perciò, non entrarvi.
Se devi rinascere nel Continente Meridionale di Jambu, vedrai delle case grandi e bellissime. Entraci, se devi entrarvi.
Se devi rinascere nel Continente Occidentale di Balang-Chod, vedrai un lago ornato da cavalli, maschi e femmine. Non andare nemmeno lì, ma ritorna indietro. Per quanto vi siano ricchezza ed abbondanza, in questa terra la religione non prevale, non entrarvi.
Se devi rinascere nel Continente Settentrionale di Daminyan, vedrai un lago ornato da armenti, maschi e femmine, o alberi. Per quanto la vita duri a lungo, e per quanto vi si trovino dei meriti, anche questo Continente è uno dove la religione non è predominante. Perciò, non entrarvi.
Questi sono segni premonitori della rinascita. Riconoscili. E non entrarvi.
Se si deve rinascere come deva, allora si vedranno templi magnifici, edificati con diversi metalli preziosi. Qui si può entrare; perciò entraci pure.
Se si deve rinascere come asura, si vedranno o foreste incantevoli oppure cerchi di fuoco rotanti in direzioni opposte.
Ricordati della repulsione; e fai tutto quello che puoi per non entrarvi.
Se si deve rinascere tra le bestie, appariranno caverne rocciose e profondi buchi nella terra. Non entrare qui dentro.
Se si deve rinascere tra i preta, si vedranno pianure desolate e nude, basse caverne, radure nella jungla e foreste grandissime. Se si va qui, rinascendo come un preta, si sarà tormentati dalla fame e dalla sete. Ricordati della repulsione; e fai tutto quello che è in tuo potere per non entrarvi.
Se si deve rinascere all'Inferno, si udranno suoni simili a lamenti, dovuti al cattivo karma. Si sarà attratti ad entrarvi in modo irresistibile. Appariranno distese di tenebre, case nere e case bianche, voragini nere nella terra, strade nere lungo le quali si dovrà andare. Se si va qui, si entra nell'Inferno; e, soffrendo insopportabili pene di freddo e calore, si dovrà restarvi per moltissimo tempo prima di uscire. Non infilarti in mezzo a questo. È stato detto: “Impiega tutta la tua energia, fino all‟ultimo”, è necessario.
Oh, nobile essere, per quanto non piaccia, cionondimeno, essendo braccati dalle furie tormentatrici, ci si sente forzati senza volerlo ad andare avanti; con le furie tormentatrici davanti, e i distruttori di vite come un‟avanguardia che precede, e tenebre e uragani karmici, e rumori e neve e pioggia e terrificanti tempeste di grandine e trombe d‟aria ghiacciate; sorge il pensiero di scappare da loro.
Pertanto, cercando un rifugio a causa della paura, si apre la vista sulle suddette grandi dimore, caverne di roccia, scavi, jungle e fiori di loto, che si chiudono quando si entra in essi; e vi si fugge a nascondersi dentro e si teme di uscirne, e si pensa “E' meglio non uscire adesso”. E avendo paura di andare via da lì, ci si sente fortemente attratti in tali rifugi. Temendo, nell‟uscire, di ritrovare la paura ed il terrore del Bardo. Ma, se si resta lì dentro, per timore di incontrare le orrende creature, allora ci si appropria di un corpo miserabile e si soffrono terribili tormenti.
Questi sono indicatori che spiriti cattivi e rhakshasa (demoni) stanno interferendo. Per questo momento ci sono istruzioni profonde. Ascolta; e fai attenzione:
In questo momento – quando le furie tormentatrici ti stanno dando la caccia, e quando ti trovi sommerso dalla paura e dal terrore – visualizza istantaneamente l'Heruka Supremo, o Haya-Grďva, o Vajra-Pani, o un‟altra divinità protettrice, se ne hai una, perfetta nelle forme, enorme, con membra massicce, infuriata e d‟aspetto terrificante, capace di ridurre in polvere tutti questi spiriti malefici. Visualizzalo istantaneamente. Le onde benefiche ed il potere della sua grazia allontaneranno le furie tormentarici e avrai così la forza di scegliere la porta dell'utero. Questa è la magia vitale dell‟insegnamento profondo, pertanto tienilo bene in mente.
Oh, nobile essere, il dhyani e le altre divinità nascono dal potere del Samhadi. I preta (spiriti o ombre infelici) e gli spiriti maligni di alcuni ordini sono coloro che, cambiando i loro sentimenti (o attitudini mentali) mentre sono nello Stato Intermedio, assumono questa forma che poi mantengono in seguito, e diventano preta, spiriti malvagi, e rhakshasa (demoni), possedendo il potere di mutare aspetto. Tutti i preta, che esistono nello spazio, che attraversano il cielo, e le ottomila specie di spiriti malefici, sono divenuti ciò per aver mutato i loro sentimenti nel corpo mentale nel piano del Bardo.
In questo momento, sarà molto importante ricordarsi del Grande Simbolo riguardo alla Vacuità, se non si è stati preparati su questo, si educhino i poteri a osservare tutte le cose come illusioni (o maya). Se non riuscite a fare nemmeno questo, allora non fatevi attrarre da nulla. Meditando sulla Divinità Tutelare, il Grande Compassionevole, si raggiungerà lo stato di Buddha nel Sambhoga-Khaya.
“Oh, nobile essere, (nome), ascolta. Per quanto le istruzioni dei precedenti confronti faccia a faccia ti siano state date con assoluta focalizzazione, ancora tu non le hai comprese. Perciò, se la porta della utero non è stata chiusa, è prossimo il momento di appropriarti di un corpo. Seleziona la utero seguendo le migliori istruzioni. Ascolta attentamente, e tieni a mente.
Le Visioni Premonitrici del Luogo della Rinascita
Oh, nobile essere, ora arrivano i segni e le caratteristiche del luogo della rinascita. Riconoscili. Osservando il luogo della rinascita, scegli anche il continente.
Se devi rinascere nel Continente Orientale di Lupah, vedrai un lago ornato da cigni maschi e femmine. Non andarvi. Ricorda la repulsione per questo luogo. Se si va in questo Continente – benché esso sia felice e calmo – sappi che è quello dove la religione non predomina. Perciò, non entrarvi.
Se devi rinascere nel Continente Meridionale di Jambu, vedrai delle case grandi e bellissime. Entraci, se devi entrarvi.
Se devi rinascere nel Continente Occidentale di Balang-Chod, vedrai un lago ornato da cavalli, maschi e femmine. Non andare nemmeno lì, ma ritorna indietro. Per quanto vi siano ricchezza ed abbondanza, in questa terra la religione non prevale, non entrarvi.
Se devi rinascere nel Continente Settentrionale di Daminyan, vedrai un lago ornato da armenti, maschi e femmine, o alberi. Per quanto la vita duri a lungo, e per quanto vi si trovino dei meriti, anche questo Continente è uno dove la religione non è predominante. Perciò, non entrarvi.
Questi sono segni premonitori della rinascita. Riconoscili. E non entrarvi.
Se si deve rinascere come deva, allora si vedranno templi magnifici, edificati con diversi metalli preziosi. Qui si può entrare; perciò entraci pure.
Se si deve rinascere come asura, si vedranno o foreste incantevoli oppure cerchi di fuoco rotanti in direzioni opposte.
Ricordati della repulsione; e fai tutto quello che puoi per non entrarvi.
Se si deve rinascere tra le bestie, appariranno caverne rocciose e profondi buchi nella terra. Non entrare qui dentro.
Se si deve rinascere tra i preta, si vedranno pianure desolate e nude, basse caverne, radure nella jungla e foreste grandissime. Se si va qui, rinascendo come un preta, si sarà tormentati dalla fame e dalla sete. Ricordati della repulsione; e fai tutto quello che è in tuo potere per non entrarvi.
Se si deve rinascere all'Inferno, si udranno suoni simili a lamenti, dovuti al cattivo karma. Si sarà attratti ad entrarvi in modo irresistibile. Appariranno distese di tenebre, case nere e case bianche, voragini nere nella terra, strade nere lungo le quali si dovrà andare. Se si va qui, si entra nell'Inferno; e, soffrendo insopportabili pene di freddo e calore, si dovrà restarvi per moltissimo tempo prima di uscire. Non infilarti in mezzo a questo. È stato detto: “Impiega tutta la tua energia, fino all‟ultimo”, è necessario.
La Protezione dalle Furie Tormentatrici
Oh, nobile essere, per quanto non piaccia, cionondimeno, essendo braccati dalle furie tormentatrici, ci si sente forzati senza volerlo ad andare avanti; con le furie tormentatrici davanti, e i distruttori di vite come un‟avanguardia che precede, e tenebre e uragani karmici, e rumori e neve e pioggia e terrificanti tempeste di grandine e trombe d‟aria ghiacciate; sorge il pensiero di scappare da loro.
Pertanto, cercando un rifugio a causa della paura, si apre la vista sulle suddette grandi dimore, caverne di roccia, scavi, jungle e fiori di loto, che si chiudono quando si entra in essi; e vi si fugge a nascondersi dentro e si teme di uscirne, e si pensa “E' meglio non uscire adesso”. E avendo paura di andare via da lì, ci si sente fortemente attratti in tali rifugi. Temendo, nell‟uscire, di ritrovare la paura ed il terrore del Bardo. Ma, se si resta lì dentro, per timore di incontrare le orrende creature, allora ci si appropria di un corpo miserabile e si soffrono terribili tormenti.
Questi sono indicatori che spiriti cattivi e rhakshasa (demoni) stanno interferendo. Per questo momento ci sono istruzioni profonde. Ascolta; e fai attenzione:
In questo momento – quando le furie tormentatrici ti stanno dando la caccia, e quando ti trovi sommerso dalla paura e dal terrore – visualizza istantaneamente l'Heruka Supremo, o Haya-Grďva, o Vajra-Pani, o un‟altra divinità protettrice, se ne hai una, perfetta nelle forme, enorme, con membra massicce, infuriata e d‟aspetto terrificante, capace di ridurre in polvere tutti questi spiriti malefici. Visualizzalo istantaneamente. Le onde benefiche ed il potere della sua grazia allontaneranno le furie tormentarici e avrai così la forza di scegliere la porta dell'utero. Questa è la magia vitale dell‟insegnamento profondo, pertanto tienilo bene in mente.
Oh, nobile essere, il dhyani e le altre divinità nascono dal potere del Samhadi. I preta (spiriti o ombre infelici) e gli spiriti maligni di alcuni ordini sono coloro che, cambiando i loro sentimenti (o attitudini mentali) mentre sono nello Stato Intermedio, assumono questa forma che poi mantengono in seguito, e diventano preta, spiriti malvagi, e rhakshasa (demoni), possedendo il potere di mutare aspetto. Tutti i preta, che esistono nello spazio, che attraversano il cielo, e le ottomila specie di spiriti malefici, sono divenuti ciò per aver mutato i loro sentimenti nel corpo mentale nel piano del Bardo.
In questo momento, sarà molto importante ricordarsi del Grande Simbolo riguardo alla Vacuità, se non si è stati preparati su questo, si educhino i poteri a osservare tutte le cose come illusioni (o maya). Se non riuscite a fare nemmeno questo, allora non fatevi attrarre da nulla. Meditando sulla Divinità Tutelare, il Grande Compassionevole, si raggiungerà lo stato di Buddha nel Sambhoga-Khaya.
La Scelta: Nascita Sopranormale o Nascita Nell'Utero
Oh, nobile essere, se comunque, a causa del poter del Karma, tu dovrai entrare in una utero, ti verranno ora date le istruzioni per la selezione della porta della utero. Ascolta.
Non entrare in nessuna utero che ti sia accessibile. Se le furie tormentatrici ti vogliono obbligare ad entrarvi, medita su Hayagriva.
Poiché tu possiedi un modesto potere sopranormale di prescienza, tutti i luoghi di rinascita ti saranno noti, uno dopo l'altro. Scegli di conseguenza.
Ci sono due alternative; il trasferimento in un puro regno di Buddha, e la selezione di una impura porta della utero samsarica, ecco come si compie:
Non entrare in nessuna utero che ti sia accessibile. Se le furie tormentatrici ti vogliono obbligare ad entrarvi, medita su Hayagriva.
Poiché tu possiedi un modesto potere sopranormale di prescienza, tutti i luoghi di rinascita ti saranno noti, uno dopo l'altro. Scegli di conseguenza.
Ci sono due alternative; il trasferimento in un puro regno di Buddha, e la selezione di una impura porta della utero samsarica, ecco come si compie:
Nascita Sopranormale per Trasferimento in un Regno Paradisiaco
In primo luogo – per il trasferimento in un paradiso puro – la proiezione è diretta (attraverso il pensiero o la meditazione) in questo modo:
“Ahime! Come è triste che, durante tutti gli innumerevoli kalpa fin dal tempo illimitato e senza inizio, sino ad ora, ho vagato nella Palude del Samshara. Oh, che pena non essere stato liberato, fino ad ora, nello stato di Buddha, attraverso il riconoscimento della coscienza come il “sé stesso”! Ora questo Samshara mi disgusta, mi fa orrore, mi ripugna; è ora giunto il momento di prepararsi a fuggirlo. Agirò io stesso in modo di rinascere nel Felice Regno Occidentale, ai piedi del Buddha Amithabha, miracolosamente in mezzo ad un fiore di loto.
Pensando così, dirigi la decisione (o il desiderio) con fervore, o, allo stesso modo, verso qualunque Regno tu possa desiderare; o dirigi il tuo voto verso quel Regno che desideri di più, con estrema concentrazione e senza distrarti. Così facendo, la rinascita avrà luogo istantaneamente in quel Regno.
Oppure, se desideri andare alla presenza di Maitreya, nei Cieli di Tashita, dirigi un voto fervente in questo modo e pensa: “Andrò alla presenza di Maitreya, nei Cieli di Tashita, perché l‟ora è scoccata per me nello Stato Intermedio.” La rinascita si otterrà miracolosamente dentro un fiore di loto alla presenza di Maitreya.
“Ahime! Come è triste che, durante tutti gli innumerevoli kalpa fin dal tempo illimitato e senza inizio, sino ad ora, ho vagato nella Palude del Samshara. Oh, che pena non essere stato liberato, fino ad ora, nello stato di Buddha, attraverso il riconoscimento della coscienza come il “sé stesso”! Ora questo Samshara mi disgusta, mi fa orrore, mi ripugna; è ora giunto il momento di prepararsi a fuggirlo. Agirò io stesso in modo di rinascere nel Felice Regno Occidentale, ai piedi del Buddha Amithabha, miracolosamente in mezzo ad un fiore di loto.
Pensando così, dirigi la decisione (o il desiderio) con fervore, o, allo stesso modo, verso qualunque Regno tu possa desiderare; o dirigi il tuo voto verso quel Regno che desideri di più, con estrema concentrazione e senza distrarti. Così facendo, la rinascita avrà luogo istantaneamente in quel Regno.
Oppure, se desideri andare alla presenza di Maitreya, nei Cieli di Tashita, dirigi un voto fervente in questo modo e pensa: “Andrò alla presenza di Maitreya, nei Cieli di Tashita, perché l‟ora è scoccata per me nello Stato Intermedio.” La rinascita si otterrà miracolosamente dentro un fiore di loto alla presenza di Maitreya.
Nascita dalla Utero: Il Ritorno al Mondo degli Uomini
Se, tuttavia, una tale nascita sopranormale non è possibile, e ci si rallegra di entrare in una utero o vi si deve entrare, vengono qui dati gli insegnamenti per selezionare una porta della utero dell‟impuro Samshara. Ascolta:
Guardando i Continenti sopracitati con il potere sopranormale della prescienza, scegli quello dove la religione prevale, ed entra lì.
Se la nascita dovrà avvenire sopra un cumulo di impurità, si verrà attirati verso quella massa impura da un odore piacevole, e si otterrà così la rinascita.
In qualunque modo esse possano apparire, le matrici o le visoni, non considerarle per come sono o per come appaiono; e senza provare attrazione o repulsione potrai scegliere una buona utero. Poiché anche qui è importante dirigere il voto, rivolgiti così:
“Ah! Desidero nascere come un Imperatore dell'Universo, o come un Bramino, simile al grande albero di Sal; o come il essere di un adepto delle potenze siddhiche; o in una famiglia senza alcuna macchia nella sua discendenza; o in un uomo di casta che sia colmo di fede; e, essendo nato così, essere dotato di grandi meriti così che possa essere capace di servire tutti gli esseri coscienti.”
Pensando così, dirigi il tuo voto, ed entra nell‟utero. Nello stesso tempo, innonda di grazia e di buona volontà l'utero nel quale stai entrando, trasformandolo in una dimora celeste. E credendo che i Conquistatori ed i loro Figli (o Bodhisattva) delle Dieci Direzioni, e le divinità tutelari, specialmente il Grande Compassionevole, lostiano dotando di potenza, pregali, ed entra nell'utero.
Nel selezionare la porta dell'utero, c'è una possibilità di errore: a causa dell'influenza del karma, buoni uteri possono apparire cattivi e cattivi uteri possono apparire buoni; un tale errore è possibile. Anche in quel momento, essendo importante la magia dell‟insegnamento, fai subito quanto segue:
Anche se una porta dell‟utero appare buona, non lasciarti attrarre; se appare cattiva, non provare repulsione. Essere liberi dall'attrazione e dalla repulsione, o dal desiderio di prendere o di evitare – e cioè entrare nello stato di completa imparzialità – è la più potente delle magie. Ad eccezione unicamente dei pochi che hanno avuto alcune esperienze pratiche, è difficile sbarazzarsi dei resti del male delle cattive propensioni.
(Istruzioni per l'Officiante): Pertanto, se incapaci di staccarsi dall‟attrazione e dalla repulsione, quelli con una mente limitata e quelli con un cattivo karma, saranno esposti al rischio di prendere rifugio tra le bestie. Il modo di evitare che questo accada è chiamare nuovamente il defunto per nome e dire:
Oh, nobile essere, se non sei capace di sbarazzarti dall'attrazione e dalla repulsione, e non conosci la magia per selezionare la porta dell'utero, qualunque siano le sopradescritte visioni che possano apparirti, invoca la Preziosa Trinità e prendivi rifugio. Prega il Grande Compassionevole. Cammina con la testa sollevata. Riconosci di trovarti nel Bardo. Respingi ogni debolezza ed ogni attrazione verso i figli e le figlie ed ogni relazione lasciata alle tue spalle; non ti sono di alcun vantaggio. Entra nella Bianca Luce dei deva, o nella Luce Gialla degli esseri umani; entra nelle grandi dimore di metalli preziosi e nei deliziosi giardini.
(Istruzioni per l'Officiante): Ripetete ciò, rivolgendovi al defunto, per sette volte di seguito. Poi dovete elevare "L'Invocazione ai Buddha ed ai Bodhisattva", "Il Sentiero dei Buoni Voti che Proteggono dalle Paure del Bardo", "I Versetti Fondamentali del Bardo", e "Il Salvatore dalle Insidie del Bardo". Queste devono essere lette tre volte di fila. Deve poi essere letto "Il Thadol" che libera gli aggregati del corpo. Ed anche "Il Rito che da Sé Conferisce la Liberazione con le Propensioni."
Guardando i Continenti sopracitati con il potere sopranormale della prescienza, scegli quello dove la religione prevale, ed entra lì.
Se la nascita dovrà avvenire sopra un cumulo di impurità, si verrà attirati verso quella massa impura da un odore piacevole, e si otterrà così la rinascita.
In qualunque modo esse possano apparire, le matrici o le visoni, non considerarle per come sono o per come appaiono; e senza provare attrazione o repulsione potrai scegliere una buona utero. Poiché anche qui è importante dirigere il voto, rivolgiti così:
“Ah! Desidero nascere come un Imperatore dell'Universo, o come un Bramino, simile al grande albero di Sal; o come il essere di un adepto delle potenze siddhiche; o in una famiglia senza alcuna macchia nella sua discendenza; o in un uomo di casta che sia colmo di fede; e, essendo nato così, essere dotato di grandi meriti così che possa essere capace di servire tutti gli esseri coscienti.”
Pensando così, dirigi il tuo voto, ed entra nell‟utero. Nello stesso tempo, innonda di grazia e di buona volontà l'utero nel quale stai entrando, trasformandolo in una dimora celeste. E credendo che i Conquistatori ed i loro Figli (o Bodhisattva) delle Dieci Direzioni, e le divinità tutelari, specialmente il Grande Compassionevole, lostiano dotando di potenza, pregali, ed entra nell'utero.
Nel selezionare la porta dell'utero, c'è una possibilità di errore: a causa dell'influenza del karma, buoni uteri possono apparire cattivi e cattivi uteri possono apparire buoni; un tale errore è possibile. Anche in quel momento, essendo importante la magia dell‟insegnamento, fai subito quanto segue:
Anche se una porta dell‟utero appare buona, non lasciarti attrarre; se appare cattiva, non provare repulsione. Essere liberi dall'attrazione e dalla repulsione, o dal desiderio di prendere o di evitare – e cioè entrare nello stato di completa imparzialità – è la più potente delle magie. Ad eccezione unicamente dei pochi che hanno avuto alcune esperienze pratiche, è difficile sbarazzarsi dei resti del male delle cattive propensioni.
(Istruzioni per l'Officiante): Pertanto, se incapaci di staccarsi dall‟attrazione e dalla repulsione, quelli con una mente limitata e quelli con un cattivo karma, saranno esposti al rischio di prendere rifugio tra le bestie. Il modo di evitare che questo accada è chiamare nuovamente il defunto per nome e dire:
Oh, nobile essere, se non sei capace di sbarazzarti dall'attrazione e dalla repulsione, e non conosci la magia per selezionare la porta dell'utero, qualunque siano le sopradescritte visioni che possano apparirti, invoca la Preziosa Trinità e prendivi rifugio. Prega il Grande Compassionevole. Cammina con la testa sollevata. Riconosci di trovarti nel Bardo. Respingi ogni debolezza ed ogni attrazione verso i figli e le figlie ed ogni relazione lasciata alle tue spalle; non ti sono di alcun vantaggio. Entra nella Bianca Luce dei deva, o nella Luce Gialla degli esseri umani; entra nelle grandi dimore di metalli preziosi e nei deliziosi giardini.
(Istruzioni per l'Officiante): Ripetete ciò, rivolgendovi al defunto, per sette volte di seguito. Poi dovete elevare "L'Invocazione ai Buddha ed ai Bodhisattva", "Il Sentiero dei Buoni Voti che Proteggono dalle Paure del Bardo", "I Versetti Fondamentali del Bardo", e "Il Salvatore dalle Insidie del Bardo". Queste devono essere lette tre volte di fila. Deve poi essere letto "Il Thadol" che libera gli aggregati del corpo. Ed anche "Il Rito che da Sé Conferisce la Liberazione con le Propensioni."
Conclusioni Generali
Attraverso la lettura appropriata del Bardo, quei devoti (o yogi) che sono avanti nella comprensione al momento della morte potranno fare l'uso migliore del Trasferimento. Essi non avranno bisogno di attraversare lo Stato Intermedio, ma andranno dritti lungo il Grande Sentiero Verticale. Altri, che sono un po‟ meno pratici, riconoscendo, al momento della morte, la Chiara Luce nel Chonyid Bardo, andranno in alto. Coloro che sono inferiori a questi saranno liberati – concordemente alle loro particolari abilità ed alle connessioni karmiche – quando una o l'altra delle Divinità Pacificatrici o Furiose sorgeranno su di loro, nelle successive due settimane, durante il Chonyid Bardo.
Ci sono parecchi momenti critici, e la liberazione può essere ottenuta in uno o nell'altro attraverso il riconoscimento. Ma coloro che hanno connessioni karmiche molto deboli, nei quali la quantità di ottenebramento è grande per via delle cattive azioni, devono vagare sempre più giù, giù sino al Sidpa Bardo. Ma anche qui ci sono, come pioli di una scala, molti tipi di confronti faccia a faccia (o richiami), attraverso i quali la liberazione può essere , nell'uno o nell‟altro, attraverso il riconoscimento. Ma quelli con debolissime connessioni karmiche, a causa del non riconoscimento, saranno vittime della paura e del terrore. Per essi ci sono vari livelli di insegnamento per chiudere le porte dell‟utero e per selezionare la porta della rinascita; e, in uno o in un‟altro di questi, essi apprenderanno il metodo della visualizzazione e potranno applicare le illimitate virtù per migliorare la loro condizione. Anche il più infimo di loro, sollevandosi dall‟ordine delle bestie, sarà capace – grazie all'applicazione del Rifugio – di evitare di entrare nelle sofferenze; e ottenendo il grande beneficio di un corpo umano libero e perfettamente dotato, potrà incontrare, nella prossima rinascita, un guru che sia un amico virtuoso, ed ottenere i voti.
Se questa Dottrina arriva nel Sidpa Bardo, sarà come il connettersi di buone azioni, paragonabile al porre un canale in un canale di scarico rotto; tale è questo Insegnamento.
Coloro che hanno un pesante karma cattivo non possono assolutamente fallire dall'essere liberati tramite l'ascolto di questa Dottrina. Ci si può chiedere: perché? È perché, in quel momento, tutte le Divinità Pacificatrici e Furiose sono presenti per accogliere il defunto, e poiché i Mhara e gli Sterminatori similmente vengono a riceverlo accanto a loro, il semplice ascolto di questa Dottrina muterà la sua vista, e si conseguirà la liberazione; perché non dipende più da un corpo di carne e sangue, ma da un corpo mentale che è un simulacro. A qualsiasi distanza uno possa aggirarsi nel Bardo, può udire e muoversi, perché si possiedono i sottili sensi della percezione e della prescienza sopranormali; e, ricordando ed apprendendo istantaneamente, la mente può essere cambiata. Perciò essa è di grande utilità qui. È come il meccanismo di una catapulta. È come lo spostamento di un grande tronco che cento uomini non possono trasportare, ma che, se posto sull'acqua, può essere trainato dovunque si voglia in un momento. È come controllare un cavallo per mezzo delle briglie.
Dunque, ponendovi accanto a chi ha lasciato questa vita – se c'è il corpo – imprimete questo con energia, più e più volte, fino a che il sangue e un liquido giallastro non iniziano a uscire dalle narici. Per tutto questo tempo il cadavere non deve essere disturbato. Le regole che devono essere osservate a questo fine sono: nessun animale deve essere ucciso per conto del defunto; i parenti non devono piangere o disperarsi vicino al corpo esanime, ma compiere azioni virtuose più che sia possibile.
Anche questa Grande Dottrina del Bardo Thodol, come qualsiasi altro testo religioso, può essere esposto in altri modi. Se essa è unita alla fine de La Guida e recitata diventa molto efficace. In ogni modo essa dovrebbe essere recitata spessissimo. Le parole ed i significati dovrebbero essere tenuti a mente; e, quando la morte è inevitabile ed i sintomi della morte vengono riconosciuti – se le forze lo consentono – il morente dovrebbe recitarlo da sé, e riflettere sui significati. Se le forze non lo permettono, allora un amico dovrebbe leggere il libro ed imprimerlo con energia. E non vi sono dubbi circa la sua liberazione.
La Dottrina è quella che libera per mezzo della vista, senza bisogno della meditazione o del rito del sadhana; questi Profondi Insegnamenti liberano sia attraverso l‟ascolto che attraverso la vista. Questi Profondissimi Insegnamenti liberano coloro che hanno un pessimo karma attraverso il Sentiero Segreto. Nessuno dovrebbe dimenticare il suo significato e le sue parole, nemmeno se braccato da sette mastini.
Attraverso queste Istruzioni Selezionate, si consegue, al momento della morte, lo stato di Buddha. Se i Buddha dei Tre Tempi (Passato, Presente e Futuro) cercassero, non troverebbero una dottrina superiore a questa. Così è completato “Le Gocce Profonde del Cuore della Dottrina del Bardo, chiamato il Bardo Thodol, che libera gli esseri incarnati”.
Qui finisce il libro Tibetano dei Morti
Ci sono parecchi momenti critici, e la liberazione può essere ottenuta in uno o nell'altro attraverso il riconoscimento. Ma coloro che hanno connessioni karmiche molto deboli, nei quali la quantità di ottenebramento è grande per via delle cattive azioni, devono vagare sempre più giù, giù sino al Sidpa Bardo. Ma anche qui ci sono, come pioli di una scala, molti tipi di confronti faccia a faccia (o richiami), attraverso i quali la liberazione può essere , nell'uno o nell‟altro, attraverso il riconoscimento. Ma quelli con debolissime connessioni karmiche, a causa del non riconoscimento, saranno vittime della paura e del terrore. Per essi ci sono vari livelli di insegnamento per chiudere le porte dell‟utero e per selezionare la porta della rinascita; e, in uno o in un‟altro di questi, essi apprenderanno il metodo della visualizzazione e potranno applicare le illimitate virtù per migliorare la loro condizione. Anche il più infimo di loro, sollevandosi dall‟ordine delle bestie, sarà capace – grazie all'applicazione del Rifugio – di evitare di entrare nelle sofferenze; e ottenendo il grande beneficio di un corpo umano libero e perfettamente dotato, potrà incontrare, nella prossima rinascita, un guru che sia un amico virtuoso, ed ottenere i voti.
Se questa Dottrina arriva nel Sidpa Bardo, sarà come il connettersi di buone azioni, paragonabile al porre un canale in un canale di scarico rotto; tale è questo Insegnamento.
Coloro che hanno un pesante karma cattivo non possono assolutamente fallire dall'essere liberati tramite l'ascolto di questa Dottrina. Ci si può chiedere: perché? È perché, in quel momento, tutte le Divinità Pacificatrici e Furiose sono presenti per accogliere il defunto, e poiché i Mhara e gli Sterminatori similmente vengono a riceverlo accanto a loro, il semplice ascolto di questa Dottrina muterà la sua vista, e si conseguirà la liberazione; perché non dipende più da un corpo di carne e sangue, ma da un corpo mentale che è un simulacro. A qualsiasi distanza uno possa aggirarsi nel Bardo, può udire e muoversi, perché si possiedono i sottili sensi della percezione e della prescienza sopranormali; e, ricordando ed apprendendo istantaneamente, la mente può essere cambiata. Perciò essa è di grande utilità qui. È come il meccanismo di una catapulta. È come lo spostamento di un grande tronco che cento uomini non possono trasportare, ma che, se posto sull'acqua, può essere trainato dovunque si voglia in un momento. È come controllare un cavallo per mezzo delle briglie.
Dunque, ponendovi accanto a chi ha lasciato questa vita – se c'è il corpo – imprimete questo con energia, più e più volte, fino a che il sangue e un liquido giallastro non iniziano a uscire dalle narici. Per tutto questo tempo il cadavere non deve essere disturbato. Le regole che devono essere osservate a questo fine sono: nessun animale deve essere ucciso per conto del defunto; i parenti non devono piangere o disperarsi vicino al corpo esanime, ma compiere azioni virtuose più che sia possibile.
Anche questa Grande Dottrina del Bardo Thodol, come qualsiasi altro testo religioso, può essere esposto in altri modi. Se essa è unita alla fine de La Guida e recitata diventa molto efficace. In ogni modo essa dovrebbe essere recitata spessissimo. Le parole ed i significati dovrebbero essere tenuti a mente; e, quando la morte è inevitabile ed i sintomi della morte vengono riconosciuti – se le forze lo consentono – il morente dovrebbe recitarlo da sé, e riflettere sui significati. Se le forze non lo permettono, allora un amico dovrebbe leggere il libro ed imprimerlo con energia. E non vi sono dubbi circa la sua liberazione.
La Dottrina è quella che libera per mezzo della vista, senza bisogno della meditazione o del rito del sadhana; questi Profondi Insegnamenti liberano sia attraverso l‟ascolto che attraverso la vista. Questi Profondissimi Insegnamenti liberano coloro che hanno un pessimo karma attraverso il Sentiero Segreto. Nessuno dovrebbe dimenticare il suo significato e le sue parole, nemmeno se braccato da sette mastini.
Attraverso queste Istruzioni Selezionate, si consegue, al momento della morte, lo stato di Buddha. Se i Buddha dei Tre Tempi (Passato, Presente e Futuro) cercassero, non troverebbero una dottrina superiore a questa. Così è completato “Le Gocce Profonde del Cuore della Dottrina del Bardo, chiamato il Bardo Thodol, che libera gli esseri incarnati”.
Qui finisce il libro Tibetano dei Morti
dalla versione di W.Y. Evans - Wentz
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