mercoledì 14 dicembre 2011

gioco e fantasia del Tao - 4

Nicholas Durnan, Mobius 3, 70 x 240 x 170 mm, English Alabaster, 2010

4. Il passo successivo fu l'esame del messaggio 'Questo è un gioco', esame da cui apparve che questo messaggio contiene gli elementi che di necessità generano un paradosso del tipo di Russell o di Epimenide, cioè un'asserzione negativa che contiene una meta-asserzione negativa implicita. L'asserzione 'Questo è un gioco', se la si sviluppa, assume la forma: «Le azioni che in questo momento stiamo compiendo non denotano ciò che denoterebbero le azioni per cui esse stanno».
Veniamo ora alle parole in corsivo per cui esse stanno. Noi diciamo che la parola 'gatto' sta per un qualunque membro di una certa classe; cioè l'espressione 'sta per' è un sinonimo stretto di 'denota'. Se ora si sostituiscono le parole 'che esse denotano' alle parole 'per cui esse stanno' nella definizione sopra sviluppata di gioco, si ricava: «Le azioni che in questo momento stiamo compiendo non denotano ciò che sarebbe denotato da quelle azioni che queste azioni denotano». Il mordicchiare giocoso denota il morso, ma non denota ciò che sarebbe denotato dal morso.
Secondo la teoria dei tipi logici, tale messaggio è ovviamente inammissibile, poiché il tennine 'denota' viene usato a due gradi di astrazione, e questi due usi sono trattati come sinonimi; ma ciò che apprendiamo da questa critica è che si farebbe della cattiva storia naturale se ci si aspettasse che i processi mentali e le abitudini di comunicazione dei mammiferi si uniformassero all'ideale dei logici. E, in realtà, se il pensiero e la comunicazione umana si uniformassero sempre all'ideale, Russell non avrebbe formulato, anzi non avrebbe potuto formulare, l'ideale.


Nicholas Durnan, Borromean Rings 2, 50 x 220 x 220 mm, English Alabaster, 2011

(A Theory of Play and Fantasy, 1954) - 3

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