martedì 1 giugno 2010

sistemi/processi/elementi Tao

Un sistema comprende in generale almeno due elementi di sistema (E1, E2) e una relazione o processo tra di loro: gli elementi E possono essere qualsiasi cosa, dalle particelle elementari a molecole a organi fisiologici a persone che interagiscono a leggi matematiche. A volte si conoscono bene gli elementi del sistema, ma si sa poco o nulla sulle relazioni, viceversa spesso si conosce bene il processo ma non si sa quali sono gli elementi che lo attuano e come funzionano.
Nella precedente figura la relazione tra gli elementi è univoca/unidirezionale. Questo significa che E1 ha influenza su E2 ma non viceversa, oppure ha influenza ma non si conosce o non interessa, ad esempio nel sistema Sole-Terra. La relazione/processo può essere biunivoca, ovvero ognuno degli elementi del sistema interagisce con l'altro:


La definizione di un sistema è basata sulla capacità cognitiva della competenza logica di definire un insieme congruo. Come tale un sistema è sempre riferito ad un osservatore che definisce un contesto o viceversa:


Come tale la definizione di un sistema è sempre relativa e soggettiva.

"Un insieme di oggetti e di relazioni tra gli oggetti e tra i loro attributi in cui gli oggetti sono componenti o parti del sistema, gli attributi sono le proprietà degli oggetti, e le relazioni “tengono insieme” il sistema.
Le relazioni dobbiamo considerare nel contesto di un dato insieme di oggetti dipendono dal problema in questione poiché vengono incluse le relazioni importanti o interessanti ed escluse quelle banali o irrilevanti. Decidere quali relazioni siano importanti e quali banali spetta alla persona che si occupa del problema, cioè la questione della banalità è relativa all’interesse che si ha per il problema"

A. D. Hall e R. E. Fagen, "Definition of a System", General Systems Yearbook, 1956

Una rappresentazione generale di un sistema è del tipo:
Systems and their Representation
Graphics created by Marshall Clemens, NECSI
Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra.
– Ma qual è la pietra che sostiene il ponte? – chiede Kublai Kan.
– Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra, – risponde Marco, – ma dalla linea dell’arco che esse formano.
Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge:
– Perché mi parli delle pietre? È solo dell’arco che m’importa.
Polo risponde: – Senza pietre non c’è arco.

giovedì 27 maggio 2010

Starry Spangled Tao



Woodstock, Lunedì 18 agosto 1969, ore 9 del mattino





Well I came upon a child of God
He was walking along the road
And I asked him 'Tell me where are you going?'
This he told me

Said 'I'm going down to Yasgur's farm
Gonna join in a rock and roll band
Got to get back to the land to set my soul free

We are stardust, we are golden
We are billion year old carbon
And we got to get ourselves back to the garden

Well then can I walk beside you
I have come to lose the smog
And I feel as I'm a cog in something turning
And maybe it's the time of year
Yes and maybe it's the time of man
And I don't know who I am
But life is for learning

We are stardust, we are golden
We are billion year old carbon
And we got to get ourselves back to the garden

We are stardust, we are golden
We are billion year old carbon
And we got to get ourselves back to the garden

By the time we got to Woodstock
We were half a million strong
And everywhere was a song and celebration
And I dreamed I saw the bombers death planes
Riding shotgun in the sky
Turning into butterflies
Above our nation.

We are stardust, we are golden
We are caught in the devil's bargain
And we got to get ourselves back to the garden

mercoledì 26 maggio 2010

il Catalogo del Tao


"I libri sono scritti e letti non perché ci sono idee da diffondere,
ma perché ci sono idee capaci di farsi amare o detestare.”


"Le idee non sono una faccenda di puro intelletto e, se non proprio come gli amori, anch'esse muovono le emozioni, per cui non si può evitare di mettere in scena l'intensità, che ha di volta in volta i toni della fascinazione, della collera, dell'ammirazione o della ripugnanza. Qui camminando, tra discontinuità e rotture, abbiamo trovato quella regola che è l'ordine delle parole e il loro confine."

Alchimia, Alienazione, Amore, Anima, Armenia, Calcolo, Cifra, Clinica, Comunicazione, Conoscenza, Controtransfert, Cosmologia, Denaro, Destino, Dio, Disuguaglianza, Dolore, Ecologia, Eros, Essere, Estetica, Evento, Fantasia, Fede, Festa, Fiaba, Finalismo, Follia, Futuro, Geist, Grande Madre, Immagine, Immmortalità, Inizio, Inquietante, Io, Libertà, Libro, Limite, Logica, Magia, Malattia, Margine, Natale, Natura, Ombra, Omosessualità, Oracolo, Originalità, Origine, Pathos, Poesia, Profezia, Psiche, Psichiatria, Psicoanalisi, Psicologia, Pubblicità, Pudore, Ragione, Rito, Rivoluzione, Sacrificio, Sacro, Schizofrenia, Scienza, Scuola, Secolarizzazione, Segno, Semantica, Sensazione, Simulazione, Società, Sodalizio, Soggetto, Storia, Tempo, Terra, Testimonianza, Totalitarismo, Tragedia, Utilità, Valore, Vergogna, Verità, Viaggiatore, Vita, Vizio, Vuoto.

Una volta cadute dall'Iperuranio in cui le aveva poste Platone e svestite del carattere di Verità, le idee sono entrate nella storia, hanno assunto un significato nella tradizione e nel tempo, sono diventate episodiche e discontinue, rinviano di continuo ad altro, non sono più una faccenda di puro intelletto, muovono le emozioni e svolgono un'azione seduttiva, sono oggetto del pregiudizio di ciascuno ma sono in grado anche di erodere, corrompere e modificare il pensiero tramite la loro comunicazione.

venerdì 21 maggio 2010

gli Amanti (VI major)


Ciò che chiamiamo amore in realtà è un intero spettro di relazione, che si estende dalla terra al cielo. Al livello più terreno, l'amore è attrazione sessuale. Molti di noi restano bloccati lì, poiché i nostri condizionamenti hanno gravato la nostra sessualità con ogni sorta di aspettative e repressioni. In verità, il "problema" più grande rispetto all'amore sessuale è che non dura mai per sempre. Solo se accettiamo questo fatto, possiamo poi celebrarlo veramente per ciò che è - accoglierne l'accadere, e dirgli addio con gratitudine allorché non c'è più. E in seguito, man mano che maturiamo, possiamo iniziare a sperimentare l'amore che esiste oltre la sessualità e a rispettare l'individualità unica dell'altro. Allora iniziamo a comprendere che il nostro partner spesso funziona come uno specchio; riflette aspetti non visti del nostro sé più profondo e ci sostiene affinché diventiamo integri. Questo amore è fondato sulla libertà, non sulle aspettative o i bisogni. Le sue ali ci fanno volare sempre più in alto verso l'amore universale che esperimenta tutto come un'unità.

Occorre prender nota di queste tre cose: l'amore più basso è sesso - è fisico - e l'amore più elevato e raffinato è compassione. Il sesso è al di sotto dell'amore, la compassione ne è al di sopra; l'amore è esattamente nel mezzo. Pochissime persone sanno cos'è l'amore. Il novantanove per cento delle persone, sfortunatamente, considerano amore la sessualità - non lo è. La sessualità è estremamente animale; di certo possiede la potenzialità di crescere e diventare amore, ma non è vero amore, è solo un potenziale. Se diventi consapevole, attento, meditativo, allora il sesso può essere trasformato in amore. E se il tuo essere meditativo diviene totale, assoluto, l'amore può essere trasformato in compassione. Il sesso è il seme, l'amore è il fiore, la compassione è la fragranza. Buddha ha definito la compassione come "amore più meditazione". Quando il tuo amore non è solo un desiderio dell'altro, quando il tuo amore non è solo un bisogno, quando il tuo amore è una condivisione, quando il tuo amore non è l'amore di un mendicante bensì di un imperatore, quando il tuo amore non chiede qualcosa in cambio ma è pronto solo a dare - a dare per la pura gioia di dare - allora aggiungici la meditazione e si sprigionerà la pura fragranza. Quella è compassione; la compassione è il fenomeno più elevato che ci sia.

verso il Tao

creazione di Tao batterico sintetizzato




Creation of a Bacterial Cell Controlled by a Chemically Synthesized Genome
Daniel G. Gibson,1 John I. Glass,1 Carole Lartigue,1 Vladimir N. Noskov,1 Ray-Yuan Chuang,1 Mikkel A. Algire,1 Gwynedd A. Benders,2 Michael G. Montague,1 Li Ma,1 Monzia M. Moodie,1 Chuck Merryman,1 Sanjay Vashee,1 Radha Krishnakumar,1 Nacyra Assad-Garcia,1 Cynthia Andrews-Pfannkoch,1 Evgeniya A. Denisova,1 Lei Young,1 Zhi-Qing Qi,1 Thomas H. Segall-Shapiro,1 Christopher H. Calvey,1 Prashanth P. Parmar,1 Clyde A. Hutchison, III,2 Hamilton O. Smith,2 J. Craig Venter1,2,

We report the design, synthesis, and assembly of the 1.08-Mbp Mycoplasma mycoides JCVI-syn1.0 genome starting from digitized genome sequence information and its transplantation into a Mycoplasma capricolum recipient cell to create new Mycoplasma mycoides cells that are controlled only by the synthetic chromosome. The only DNA in the cells is the designed synthetic DNA sequence, including "watermark" sequences and other designed gene deletions and polymorphisms, and mutations acquired during the building process. The new cells have expected phenotypic properties and are capable of continuous self-replication.

1 The J. Craig Venter Institute, 9704 Medical Center Drive, Rockville, MD 20850, USA.
2 The J. Craig Venter Institute, 10355 Science Center Drive, San Diego, CA 92121, USA.

Science, Published Online May 20, 2010

mercoledì 19 maggio 2010

il Te del Tao: II - NUTRIRE LA PERSONA



II - NUTRIRE LA PERSONA

Sotto il cielo tutti
sanno che il bello è bello,
di qui il brutto,
sanno che il bene è bene,
di qui il male.
È così che
essere e non-essere si danno nascita fra loro,
facile e difficile si danno compimento fra loro,
lungo e corto si danno misura fra loro,
alto e basso si fanno dislivello fra loro,
tono e nota si danno armonia fra loro,
prima e dopo si fanno seguito fra loro.
Per questo il santo
permane nel mestiere del non agire
e attua l'insegnamento non detto.
Le diecimila creature sorgono
ed egli non le rifiuta
le fa vivere ma non le considera come sue,
opera ma nulla si aspetta.
Compiuta l'opera egli non rimane
e proprio perché non rimane