Jeroen Anthoniszoon van Aken detto Hieronymus Bosch il Maestro di Hertogenbosch Trittico del Giardino delle Delizie, pannello sinistro, (c. 1450–1516, Museo Nacional del Prado |
lunedì 12 luglio 2010
il Paradiso in Terra nel Tao
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Tao artificiale/mentale/concettuale/naturale/vivente
Una classificazione dei sistemi è necessaria in relazione al contesto di riferimento.
I sistemi artificiali sono in generale quelli concepiti e realizzati dall'uomo, e presentano il livello 0 fisico.
I sistemi naturali sono quelli presenti in natura indipendentemente dalla presenza umana.
I sistemi concettuali sono quelli concepiti e realizzati dall'uomo ma senza un livello fisico. Sono i cosidetti sistemi di pensiero o di idee; la stessa teoria sistemica è un modello concettuale. Una ulteriore distinzione tra questi è tra sistemi formalizzabili, quali la matematica, o non-formalizzabili, quali in generale i sistemi filosofici. E' questa una lunga discussione tra le cosidette hard-sciences e soft-sciences e, in Italia, l'interminabile e sfinente contrapposizione tra Umanesimo e Scienza.
I sistemi mentali sono in generale quelli prodotti dal cervello, ma più in generale si sono osservate caratteristiche di processi mentali sia nei sistemi artificiali, particolarmente vi è una disciplina dedicata a questo, l'Intelligenza Artificiale, sia nei sistemi naturali e viventi, oltre naturalmente a quelli concettuali.
I sistemi viventi sono quelli che presentano le caratteristiche proprie della vita, e in questo senso sono disgiunti da quelli artificiali che, a parte alcune particolari realizzazioni, non hanno consentito finora la creazione di sistemi viventi.
Particolarmente interessanti sono le zone di sovrapposizione tra le varie classificazioni, ad esempio tra sistemi concettuali e mentali e quelli naturali e viventi.
I sistemi artificiali sono in generale quelli concepiti e realizzati dall'uomo, e presentano il livello 0 fisico.
I sistemi naturali sono quelli presenti in natura indipendentemente dalla presenza umana.
I sistemi concettuali sono quelli concepiti e realizzati dall'uomo ma senza un livello fisico. Sono i cosidetti sistemi di pensiero o di idee; la stessa teoria sistemica è un modello concettuale. Una ulteriore distinzione tra questi è tra sistemi formalizzabili, quali la matematica, o non-formalizzabili, quali in generale i sistemi filosofici. E' questa una lunga discussione tra le cosidette hard-sciences e soft-sciences e, in Italia, l'interminabile e sfinente contrapposizione tra Umanesimo e Scienza.
I sistemi mentali sono in generale quelli prodotti dal cervello, ma più in generale si sono osservate caratteristiche di processi mentali sia nei sistemi artificiali, particolarmente vi è una disciplina dedicata a questo, l'Intelligenza Artificiale, sia nei sistemi naturali e viventi, oltre naturalmente a quelli concettuali.
I sistemi viventi sono quelli che presentano le caratteristiche proprie della vita, e in questo senso sono disgiunti da quelli artificiali che, a parte alcune particolari realizzazioni, non hanno consentito finora la creazione di sistemi viventi.
Particolarmente interessanti sono le zone di sovrapposizione tra le varie classificazioni, ad esempio tra sistemi concettuali e mentali e quelli naturali e viventi.
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la Vita nel Tao
Jeroen Anthoniszoon van Aken detto Hieronymus Bosch il Maestro di Hertogenbosch Trittico del Giardino delle Delizie, pannello centrale, (c. 1450–1516), Museo Nacional del Prado |
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giovedì 8 luglio 2010
verso il Tao
In una lunga tradizione occidentale che parte da alcuni scritti di Aristotele, passa attraverso il movimento romantico e Kant, si devono attendere gli anni 30 e 40 per avere una prima formulazione completa di una teoria sistemica in biologia da parte di Ludwig von Bertalanffy:
con la sua idea di sistema aperto (bertalanffy box):
dove per la prima volta si connettono i processi interni di sistema ai processi esterni dell'ambiente, come è sempre il caso nei sistemi biologici. L'insieme dei processi viene comunemente denominato metabolismo. Manca tuttavia ancora il concetto fondamentale di retroazione che nascerà solo a partire dagli anni 40-50.
« Pensare in termini di sistemi gioca un ruolo dominante in un ampio intervallo di settori che va dalle imprese industriali e dagli armamenti sino ai temi più misteriosi della scienza pura…"
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mercoledì 30 giugno 2010
l'Inferno del Tao
Jeroen Anthoniszoon van Aken detto Hieronymus Bosch il Maestro di Hertogenbosch Pannello desrto: Inferno - Trittico del Giardino delle Delizie, (c. 1450–1516) - dettaglio Museo Nacional del Prado, Madrid |
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i livelli Gerarchici del Tao
I sistemi, intesi come analisi o sintesi di elementi congruenti e relazioni/processi tra di essi, sono da intendersi come classi/insiemi logici degli elementi
Una caratteristica fondamentale di ogni sistema non-banale è la descrizione a livelli di analisi/descrizione o sintesi/progettazione del sistema:
Una caratteristica fondamentale di ogni sistema non-banale è la descrizione a livelli di analisi/descrizione o sintesi/progettazione del sistema:
in questa visione il sistema è visto come l'insieme di classi di elementi sempre più generali auto-contenute.
Una classica descrizione a livelli del sistema della vita sul nostro pianeta è ad esempio:
Nei sistemi reali, esistenti nella materia, il livello 0 è sempre quello fisico, a sua volta contenente diversi sottolivelli di modelli di particelle elementari e atomi.
Il livello superiore 1 è quello chimico di aggregati molecolari di atomi.
Il livello 2 è quello di aggregati di molecole per comporre cellule, e aggregati di cellule per comporre tessuti e organi.
Il livello 3 è quello di un insieme di organi interagenti e legati fisiologicamente per produrre organismi pluricellulari viventi.
Una volta prodotti degli organismi viventi vi sarà un'interazione tra di essi, il livello 4 lo rappresenta, ed è quello sociale.
Infine il livello più alto è rappresentato dall'insieme degli organismi viventi con il loro contesto, ed è quello di ecosistema.
Nel caso di sistemi artificiali un classico esempio è quello a due livelli fisico/hardware e applicativo/software, a loro volta contenenti molti sottolivelli.
Una rappresentazione più completa tra i vari sistemi fisici e i loro sistemi di rappresentazione è:
Hierarchy of Some Systems and Domains of Knowledge Graphics created by Marshall Clemens, NECSI |
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