martedì 20 luglio 2010

Tao Analisi/Tao Sintesi

Un sistema è completamente caratterizzato quando si conosce la relazione, o funzione, o operatore OUT/IN per ogni valore di una variabile di interesse, ad esempio il valore di IN, il tempo o il suo inverso, la frequenza. In alcuni settori (Teoria delle Reti) OUT/IN viene denominata Funzione di trasferimento del sistema.

La proceduta di Analisi del sistema avviene quando conosciuto completamente il sistema, ovveri i suoi elementi, le loro caratteristiche e funzionalità, e le relazioni tra gli elementi, il circuito del sistema, si vuole determinare la relazione OUT/IN. Questo, con le precedenti premesse, è sempre possibile, anche se solo con metodi numerici per sistemi particolarmente complicati.

L'inverso dell'Analisi è la Sintesi del sistema, ovvero data una relazione OUT/IN determinare il sistema che la realizza. Questo non è sempre possibile, se non con metodi e approssimazioni numeriche, anche per relazioni OUT/IN relativamente semplici.

Le due procedure inverse di Analisi/Sintesi hanno quindi un comportamento molto diverso. La situazione è analoga a quella che avviene, ad esempio, nel Calcolo Differenziale, dove funzioni relativamente semplici sia differenziabili che integrabili permettono facilmente il calcolo della funzione derivata, ma non, in modo formale, di quella integrale, se non con metodi numerici.

giovedì 15 luglio 2010

l'Insostenibile Leggerezza del Tao

Alexander Nevsky Monastery, Saint Petersburg, Saint Petersburg Federal City, Russia


Tao livello 0: elementi e interazioni

Il modello che descrive tutte le particelle elementari della materia è denominato Modello Standard

Includendo al Modello Standard anche le particelle non-elementari come molecole, atomi, adroni e mesoni si ha la lista completa ad oggi di tutti gli elementi costituenti il livello fisico dell'Universo.
Le interazioni tra gli elementi sono costituite dalle quattro interazioni fondamentali: gravitazionale, elettromagnetica, interazione nucleare forte e debole.

mercoledì 14 luglio 2010

Dinamica: la Geometria del Tao


la Mente (Fante di Spade)


Questo è ciò che accade quando ci dimentichiamo che la mente esiste per essere un servitore, e iniziamo a permetterle di governare le nostre vite. La testa è piena di meccanismi, la bocca delira e farnetica e l'ambiente circostante è corroso da questa fabbrica di argomentazioni e di opinioni. "Ma aspetta un momento" puoi dire "la mente è ciò che ci rende umani, è la fonte d'ogni progresso, d'ogni grande verità." Se è questo che credi, fai un esperimento: vai in una stanza, chiudi la porta, e concedi a te stesso di esprimere qualsiasi cosa appaia nella mente. Se lasci veramente uscire tutto, senza censura alcuna o senza correzioni di sorta, rimarrai stupito dalla quantità di pattume che ti ritrovi a sputar fuori. Il Fante di Nuvole ti sta dicendo che qualcuno, da qualche parte, è bloccato in una 'menata mentale'. Dai uno sguardo e assicurati di non essere tu.

Questa è la situazione della tua testa: vedo pedali di biciclette e manubri e altre strane cose che hai raccolto a casaccio. Una testa così piccola, e nessuno spazio per viverci! E tutto quel pattume continua a muoversi lì dentro; la testa continua a filare e a tessere - ti tiene occupato. Prova solo a pensare che sorta di pensieri si agitano nella tua mente. Un giorno, siediti, chiudi la porta e scrivi, per una mezz'ora, qualsiasi cosa ti passi per la mente; capirai cosa intendo dire, e rimarrai sorpreso di ciò che si muove in continuazione nella tua mente. Rimane sullo sfondo, ma è sempre presente, ti circonda come una nuvola. Con questa nube non potrai mai conoscere la realtà; non potrai conseguire una percezione spirituale. Questa nuvola dev'essere lasciata andare. Ed è esattamente in base alla tua decisione di lasciarla andare che scomparirà. Sei tu che ti ci aggrappi, ricordalo - quella nube non è affatto interessata a te.

Tao livello 0: il Tao della Fisica


“La filosofia di Cartesio non fu solo importante per lo sviluppo della fisica classica, ma ebbe anche un’enorme influenza su tutto il modo di pensare occidentale fino ai giorni nostri. La famosa frase di Cartesio “Cogito ergo sum” ha portato l’uomo occidentale a identificarsi con la propria mente invece che con l’intero organismo. Come conseguenza della separazione cartesiana, l’uomo moderno è consapevole di se stesso, nella maggior parte dei casi, come un io isolato che vive «all’interno» del proprio corpo. La mente è stata divisa dal corpo e ha ricevuto il compito superfluo di controllarlo; ciò ha provocato la comparsa di un conflitto tra volontà cosciente e istinti involontari. Ogni individuo è stato ulteriormente suddiviso in base alle sue attività, capacità, sentimenti, opinioni, eccetera, in un gran numero di compartimenti separati, impegnati in conflitti inestinguibili, che generano una continua confusione metafisica e altrettanta frustrazione. Questa frammentazione interna dell’uomo rispecchia la sua concezione del mondo «esterno», che è visto come un insieme di oggetti e di eventi separati. Si considera l’ambiente naturale come se fosse costituito da parti separate che devono essere sfruttate da vari gruppi di interesse. Questa visione non unitaria è ulteriormente estesa alla società, che viene suddivisa in differenti nazioni, razze, gruppi religiosi e politici. La convinzione che tutti questi frammenti - in noi stessi, nel nostro ambiente e nella nostra società - siano realmente separati può essere vista come la causa fondamentale di tutte le crisi attuali, sociali, ecologiche e culturali. Essa ci ha estraniati dalla natura e dagli esseri umani nostri simili. Essa ha provocato una distribuzione delle risorse naturali incredibilmente ingiusta, che crea disordine economico e politico: un’ondata di violenza, sia spontanea sia istituzionalizzata, che cresce sempre più, e un ambiente inospite, inquinato, nel quale la vita è diventata fisicamente e spiritualmente insalubre. La separazione operata da Cartesio e la concezione meccanicistica del mondo hanno quindi portato nello stesso tempo benefici e danni; si sono rivelate estremamente utili per lo sviluppo della fisica classica e della tecnologia, ma hanno avuto molte conseguenze nocive per la nostra civiltà.”

“La corrispondenza suggerita tra gli esperimenti scientifici e le esperienze mistiche può sembrare sorprendente, data la natura molto diversa di questi modi di osservazione. I fisici effettuano esperimenti che richiedono un complesso lavoro di gruppo e una tecnologia altamente raffinata, mentre i mistici ottengono la loro conoscenza semplicemente attraverso l’introspezione, senza alcuna macchina, nell’isolamento della meditazione. Gli esperimenti scientifici, inoltre, sembrano essere ripetibili in qualsiasi momento e da chiunque, mentre le esperienze mistiche appaiono riservate a pochi individui in situazioni particolari. Un esame più approfondito mostra tuttavia che le differenze tra i due tipi di osservazione consistono soltanto nel modo in cui esse affrontano il problema e non nella loro attendibilità o nella loro complessità. Chiunque desideri ripetere un esperimento della moderna fisicasubatomica deve intraprendere molti anni di studio e di addestramento. Solo allora sarà in grado di porre alla natura domande specifiche attraverso l’esperimento e di comprenderne la risposta. Analogamente, una profonda esperienza mistica richiede, generalmente, molti anni di esercizio con un maestro esperto e, come nel caso della preparazione scientifica, il periodo di tempo dedicato all’apprendimento non garantisce da solo il risultato. Tuttavia, se ha successo, l’allievo sarà in grado di «ripetere l’esperimento». La ripetibilità dell’esperienza è in effetti essenziale per ogni apprendimento mistico ed è lo scopo reale dell’insegnamento spirituale del misticismo.”

http://www.fritjofcapra.net/

martedì 13 luglio 2010

il Te del Tao: IV - QUEL CHE NON HA ORIGINE



IV - QUEL CHE NON HA ORIGINE

Il Tao viene usato perché è vuoto
e non è mai pieno.
Quale abisso!
sembra il progenitore delle diecimila creature.

Smussa le sue punte,
districa i suoi nodi,
mitiga il suo splendore,
si rende simile alla sua polvere.
Quale profondità!
sembra che da sempre esista.
Non so di chi sia figlio,
pare anteriore all'Imperatore del Cielo