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Stazione ferroviaria di Perpignan, Francia |
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Salvador Dalí, La Gare de Perpignan, 1965, olio su tela 296x406 cm, Museum Ludwig, Köln |
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Scritta su uno dei marciapiedi della stazione in omaggio a Dali |
In un suo discorso del 1979, Salvador Dalí descrisse la teoria di Thom come 'la più bella teoria estetica nel mondo'. Egli ricordò anche il suo primo e unico incontro con René Thom, un incontro tra due personalità quantomeno "originali". Dalí chiese a cosa stava lavorando e Thom presumibilmente rispose che stava studiando le placche tettoniche; questo provocò Dalí a chiedere a Thom riguardo ad una sua vecchia convinzione sulla stazione ferroviaria di Perpignan, in Francia, che l'artista aveva dichiarato nel 1960 essere il centro dell'universo. Dalí aveva affermato che mentre era nella sala d'attesa della stazione aveva avuto alcune tra le sue migliori idee ma, più prosaicamente, forse era dovuto al fatto che la stazione era un passaggio obbligato per tutti i suoi viaggi. Thom rispose (si presume per cortesia, ma non si può escludere anche in senso letterale): "Vi posso assicurare che la Spagna è precisamente imperniata - non nell'area - ma esattamente nel punto dove si trova oggi la stazione ferroviaria di Perpignan". A Dalí questa risposta di uno dei matematici più brillanti del tempo intrigò enormemente, e i suoi ultimi quadri furono una serie sulle catastrofi dedicata in omaggio a Thom.
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Salvador Dalí, Contorsione topologica di figura femminile, (1983) |
e in particolare il suo ultimo dipinto, del Maggio 1983:
"La sola differenza tra me e un pazzo
è che io non sono pazzo"
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