Il più breve evento fisico temporale generato sperimentalmente ad oggi è un impulso di luce laser nell'estremo ultravioletto (XUV) della durata di circa 67 as (attosecondi - 10-18 s). Un attosecondo è un miliardesimo di secondo diviso ancora per un miliardo; in una tale frazione di tempo la luce percorre una distanza di circa 3 angstrom, equivalente alla lunghezza di 3 atomi.
Gli impulsi sono prodotti da una tecnica denominata High Harmonic Generation (HHG), la quale attraverso un'interazione non-lineare tra l'impulso laser in entrata e un gas produce altri impulsi ulteriormente compressi nel tempo e a lunghezze d'onda più corte; nel caso specifico si utilizzano come entrata impulsi a femtosecondi (1000 attosecondi) nel vicino infrarosso. Questi passano in una guida d'onda e attraverso degli specchi specializzati, dove avviene una compressione nel tempo e un controllo della forma d'onda, e successivamente sono focalizzati su un target a gas dove la HHG genera gli impulsi ad attosecondi nell'XUV.
La generazione di impulsi ad attosecondi procede necessariamente insieme allo sviluppo dei metodi di misura e di fotorivelazione, quali la streak camera insieme a tecniche di autocorrelazione ottica e frequency-resolved optical gating (FROG). La ricerca in questo campo si spinge attualmente verso la generazione di impulsi dell'ordine degli zeptosecondi (10-21 s) nello spettro dei raggi X.
L'applicazione di questa tecnologia è rivolta ad utilizzare l'impulso laser come un "flash" per ricavare un'immagine della dinamica di processi nella materia come le reazioni chimiche.
Gli impulsi sono prodotti da una tecnica denominata High Harmonic Generation (HHG), la quale attraverso un'interazione non-lineare tra l'impulso laser in entrata e un gas produce altri impulsi ulteriormente compressi nel tempo e a lunghezze d'onda più corte; nel caso specifico si utilizzano come entrata impulsi a femtosecondi (1000 attosecondi) nel vicino infrarosso. Questi passano in una guida d'onda e attraverso degli specchi specializzati, dove avviene una compressione nel tempo e un controllo della forma d'onda, e successivamente sono focalizzati su un target a gas dove la HHG genera gli impulsi ad attosecondi nell'XUV.
La generazione di impulsi ad attosecondi procede necessariamente insieme allo sviluppo dei metodi di misura e di fotorivelazione, quali la streak camera insieme a tecniche di autocorrelazione ottica e frequency-resolved optical gating (FROG). La ricerca in questo campo si spinge attualmente verso la generazione di impulsi dell'ordine degli zeptosecondi (10-21 s) nello spettro dei raggi X.
L'applicazione di questa tecnologia è rivolta ad utilizzare l'impulso laser come un "flash" per ricavare un'immagine della dinamica di processi nella materia come le reazioni chimiche.
CREOL | The College of Optics & Photonics
Department of Physics
Nessun commento:
Posta un commento