martedì 29 aprile 2014

il Tao dei morti - quinto stadio


LIBRO II

Il Sidpa Bardo

PARTE I

Il Mondo del Dopo la Morte

Il Giudizio

(Istruzioni per l'Officiante): può anche darsi che a causa dell‟influenza del cattivo karma il riconoscimento non sia ancora avvenuto. Pertanto, chiama il defunto per nome, e digli quanto segue:
Oh, nobile essere (il suo nome), ascolta. Le sofferenze che stai provando derivano dal tuo karma; non sono dovute ad altro, solo al tuo karma. Dunque prega fervidamente la Preziosa Trinità, affinché ti protegga. Se non preghi, se non sai come meditare sul Grande simbolo o su qualche divinità protettrice, allora lo Spirito Buono, nato simultaneamente a te, verrà adesso e conterà le tue buone azioni con ciottoli bianchi, e lo Spirito Cattivo, nato simultaneamente a te, verrà e conterà le tue cattive azioni con ciottoli neri. Al che sarai molto spaventato, timoroso, terrorizzato e tremerai e ti verrà da mentire, dicendo: “Non ho mai fatto male, davvero!”
Allora il Signore della Morte dirà: “Consulterò lo Specchio del Karma.”
Così dicendo, egli guarderà nello Specchio, in cui tutte le azioni buone e cattive sono vividamente riflesse. Mentire non gioverà.
Poi, una delle Furie Carnefici del Signore della Morte metterà attorno al tuo collo una corda e ti trascinerà avanti, egli ti decapiterà, ti strapperà il cuore, ti eviscererà, succhierà il tuo cervello, suggerirà il tuo sangue, mangerà le tue carni, sgrannocchierà le tue ossa, ma tu sarai incapace di morire. Se pure ridotto a brani, il tuo corpo sopravviverà. Le continue ferite determinano in te profondi dolori e tormenti.
Anche nel momento in cui i ciottoli vengono contati, non spaventarti, non farti terrorizzare, non dire menzogne, non aver paura del Signore della Morte.
Il tuo corpo, essendo un corpo mentale, non è in grado di morire anche se viene decapitato e smembrato. In realtà, il tuo corpo è fatto di vuoto; così non c'è bisogno che tu abbia paura. I Signori della Morte sono tue proprie allucinazioni. Il corpo del desiderio è un corpo di propensioni e di vacuità. La vacuità non può ledere la vacuità. Ciò che è senza qualità non può ferire ciò che è senza qualità.
In realtà, al di là delle proprie allucinazioni, non c'è niente al di fuori di sé stessi, non ci sono Signori della Morte, né dei, né demoni, né lo Spirito della Morte con la testa di Toro. Riconosci ciò.
In questo momento, agisci in modo da riconoscere che sei nel Bardo. Medita sul Samhadhi del Grande Simbolo. Se non sai come meditare, allora analizza semplicemente con cura la vera essenza di quello che ti sta spaventando. In realtà non è fatto di qualcosa, ma è la Vacuità e cioè il Dharma-Khaia.
Questa Vacuità non è della stessa natura della vacuità del niente, ma una vacuità di fronte alla vera natura della quale tu provi timore, e davanti alla quale il tuo spirito brilla con maggior chiarezza e lucidità; questo è lo stato del mentale del Sambhoga-Khaia.
In questo stato, al cui interno tu stai esistendo, stai sperimentando, con intensità insopportabile, la vacuità e lo Splendore inseparabili. Il Vuoto per natura brillante e lo Splendore per natura vuoto, e lo Splendore inseparabile dal Vuoto – lo stato dello spirito primordiale non trasformato, cioè lo Hady-Khaia. E la potenza di questo, che brillando liberamente, si irradia dovunque.; questa è il Nirmhana-Khaia.
Oh, nobile essere, ascoltami senza distrarti. Attraverso il semplice riconoscimento dei Quattro Khaya, sei sicuro di ottenere l'Emancipazione perfetta in uno di questi. Non lasciarti distrarre. La linea di demarcazione tra i Buddha e gli esseri coscienti corre qui. Questo è un momento di grande importanza; se sei distratto adesso, ti ci vorranno innumerevoli eoni per uscire dalla Palude della Sofferenza.
C‟è un detto, la cui veridicità trova riscontro qui:
“In un momento, si è creata una differenziazione marcata; In un momento, è stata raggiunta l'Illuminazione Perfetta.”
Fino a questo momento appena passato, tutto questo Bardo ha brillato su di te ed ancora tu non lo hai riconosciuto, perché eri distratto. Di conseguenza hai sperimentato la paura ed il terrore. Se ti dovessi distrarre adesso, le corde della divina compassione degli Occhi del Compassionevole, si spezzeranno, e tu cadrai nel posto dal quale non c'è liberazione immediata. Perciò, stai attento! Anche se non hai ancora riconosciuto ciò – nonostante i confronti faccia a faccia – riconoscendolo qui otterrai la liberazione.
(Istruzioni per l'Officiante): se ti stai rivolgendo ad una persona illetterata, che non sa come meditare, dì questo:
Oh, nobile essere, se non sai in che modo meditare, opera in modo tale da ricordarti del Compassionevole, del Sangha, del Dharma, e del Buddha e prega. Accetta che tutte queste paurose e terrificanti apparizioni altro non sono che le tue divinità protettrici, o lo stesso Compassionevole. Ricorda il nome mistico che ti è stato dato nel momento della sacra iniziazione quando eri un essere umano, e il nome del tuo guru e dilli al Giusto Re dei Signori della Morte. Anche se tu cadessi in precipizi, non subiresti alcun male. Evita la paura ed il terrore.


L'Influenza Determinante del Pensiero

(Istruzioni per l'Officiante): Dite ciò, perché attraverso il confronto faccia a faccia, nonostante la precedente mancata liberazione, la liberazione può sicuramente essere conquistata qui. È comunque possibile che la liberazione non possa essere ottenuta nemmeno dopo questo confronto faccia a faccia; e poiché sono necessarie fervide e continue ripetizioni, chiamate ancora il defunto per nome, e parlate come segue:
Oh, nobile essere, le esperienze dirette sono di gioia momentanea, seguite da momentanea tristezza, di grande intensità, come il tendersi e l'allentarsi dell‟azione meccanica della catapulta. Non provare attaccamento per la gioia, né dispiacere per la tristezza.
Se sei destinato a rinascere in un piano più elevato, la visione di questo piano più elevato sorgerà su di te.
I tuoi familiari viventi possono – al fine di fare offerte a tuo beneficio – sacrificare molti animali, celebrare cerimonie religiose, e dare elemosine. Ma poiché la tua visone non è purificata, potresti essere incline ad incollerirti per le loro azioni e ciò, in questo momento determinerebbe la tua rinascita all‟Inferno: Qualunque cosa facciano coloro che hai lasciato dietro di te, comportati in modo tale che nessun pensiero di rabbia possa sorgere in te, e medita con amore su di loro.
Inoltre, anche se ti senti attaccato ai beni del mondo, lasciateli alle spalle, o, vedendo questi beni in possesso di altre persone ed essendo abituato a possederle, potresti sentirti, per debolezza, attaccato ad essi, o provare rabbia verso i tuoi successori, e ciò potrebbe condizionare il momento psicologico in modo tale che, anche se sei destinato a rinascere su di un piano più elevato e più felice, sarai obbligato a rinascere all‟Inferno, o nel mondo dei preta (spiriti infelici). D'altro canto, anche se sei attaccato ai beni terreni che ti sei lasciato alle spalle, non sei in grado di possederli, ed essi non ti sono di alcun utilità. Pertanto liberati dall'attaccamento verso di essi, gettali via per sempre, rinuncia ad essi col cuore. Non conta chi sarà a godere dei tuoi beni terreni, non avere sentimenti di avarizia, ma sii pronto a rinunciare a tutto spontaneamente. Pensa che stai affidando ogni cosa alla Preziosa Trinità ed al tuo guru, e resta distaccato, libero dalla debolezza del desiderio.
Ancora, quando, durante alcune recitazioni del Kamkanhi Mantra fatte a tuo beneficio, seguendo il rito funebre, o quando viene compiuto per te un qualche rito per alleggerire il tuo cattivo karma, che ti condurrebbe a rinascere in regioni inferiori, la vista che essi vengono condotti in modo non corretto, confuso dal sonno e dalla distrazione e senza l‟osservanza di voti e con carenza di purezza (da parte di qualche officiante), e tali cose indicano leggerezza – e tu sarai in grado di vedere tutto quanto perché sei dotato del limitato potere karmico della prescienza – potresti sentirti mancare la fede ed essere incapace di credere. Tu sei in grado di cogliere ogni paura ed ogni spavento, qualsiasi azione malvagia, condotta irreligiosa e rituali recitati in modo scorretto. Nella tua mente potresti pensare: “Ahimè! Essi mi stanno tradendo!”. Pensando così, sarai estremamente depresso, e, per il grande risentimento, ti ritroverai incredulo e privo di fede, invece che colmo d‟amore ed umile fiducia. Se questo turbasse la psicologia del momento, rinasceresti in uno degli stati di sofferenza.
Tale pensiero, non solo non sarà di alcuna utilità per te, ma ti recherà gran danno. Per quanto scorretto sia il rituale ed inappropriata la condotta dei sacerdoti che celebrano i riti funebri, pensa: “Come! I miei pensieri devono essere impuri! Come può essere che le parole del Buddha siano sbagliate? Sono come il riflesso dei difetti sul mio viso visti in uno specchio; i miei pensieri devono essere impuri! Quanto a loro (i sacerdoti), il Sangha è il loro corpo, il Dharma la loro parola e, nel loro spirito, essi sono realmente il Buddha: prendo rifugio in essi.”
Pensando così, riponi fiducia in loro e prova nei loro confronti sincero amore. Allora, qualunque cosa essi facciano per te andrà davvero a tuo vantaggio. Esercitare un simile amore è perciò molto importante; non dimenticarlo.
Ancora, anche se tu fossi destinato a rinascere in uno degli stati infelici e la luce di questo stato infelice risplendesse già su di te, se i tuoi successori ed i tuoi parenti compissero i riti religiosi bianchi, liberi da cattive azioni, e se gli abati ed i sacerdoti istruiti si votassero in corpo, parole e spirito, al compimento corretto dei riti meritorii, la gioia di sentirsi grandemente incoraggiato nel vedere loro, con la sua sola virtù, eserciterebbe un tale influsso psicologico su questo momento che, anche se ti fossi meritato una rinascita in un mondo sventurato, ciò ti porterebbe invece ad una rinascita in un piano più elevato e più felice. Non devi dunque creare pensieri empi, ma esercitare il puro affetto e l‟umile fede verso tutti con imparzialità. Ciò è molto importante. Da questo momento sii estremamente attento.
Oh, nobile essere, per riassumere: la tua attuale intelligenza nello Stato Intermedio non ha nessun oggetto stabile su cui fare affidamento; essendo di poco peso ed in continuo movimento, qualunque pensiero ti venisse ora – sia pio che empio – eserciterà un grande potere; perciò non pensare con la tua mente cose empie, ma ricordati qualche esercizio di devozione; o, se non sei abituato a nessuno di tali esercizi, con pura affezione e umile fede, prega il Compassionevole, o la tua divinità tutelare; con assoluta determinazione, innalza questa preghiera:
“Ahimè! Mentre mi aggiro solo, separato dai cari amici, io prego che, Quando il vuoto corpo riflesso delle mie stesse idee mentali sorge su di me, Possano i Buddha concedermi il potere della loro compassione, e fare sì che non ci siano paura, timore o terrore nel Bardo. Prego che, quando sopporto le sofferenze, a causa della potenza del cattivo karma, Possano le divinità protettrici scacciare i tormenti. Quando le migliaia di tuoni del Suono della Realtà rimbomberanno, Possano essere tutti il suono delle Sei Sillabe, Quando il karma mi segue, senza che ci sia alcuna protezione, Possa il Compassionevole proteggermi. Quando sopporto qui la sofferenza delle propensioni karmiche, Possa la radiosità della chiara e felice luce del Samhadhi splendere su di me.”
Una fervente preghiera in questa forma, ti sarà guida sicura; puoi essere certo che non resterai deluso. Ciò è di grande importanza; attraverso la sua recitazione, di nuovo arriva il ricordo; e riconoscimento e liberazione avvengono.


Il Sorgere delle Luci dei Sei Loka

(Istruzioni per l'Officiante): Malgrado tutto – nonostante queste istruzioni vengano ripetute spesso – se il riconoscimento è difficile, a causa dell'influenza del cattivo karma, maggior beneficio verrà dal ripetere questo altro confronto faccia a faccia parecchie volte dal principio alla fine. Una volta in più, chiamate il defunto per nome, e dite così:
Oh, nobile essere, se tu non sei stato capace di cogliere quanto sopra, d'ora in avanti il corpo della vita passata diventerà sempre più sfumato ed il corpo della vita futura diventerà sempre più definito. Rattristato da questo, “Oh, quali sofferenze dovrò sopportare? Ora andrò a cercare il corpo che dovrò avere adesso”. Pensando così, andrai di qua e di là, incessantemente e distrattamente. Allora brilleranno su di te le luci dei Sei Loka. La luce del luogo nel quale stai per nascere, per potere del karma, brillerà più distintamente.
Oh, nobile essere, ascolta. Se tu desideri conoscere quali sono queste sei luci che brillano su di te, esse sono: la luce bianco opaco del mondo dei Deva, la luce verde opaco del mondo degli Asura, la luce giallo opaco del mondo degli Uomini, la luce azzurro opaco del mondo delle Bestie, la luce rosso opaco del mondo dei Preta, e la luce grigio fumo del mondo Infernale. In questo momento, per il potere del karma, il tuo corpo diventerà del colore della luce del mondo dove stai per nascere.
Oh, nobile essere, la speciale magia di questi insegnamenti è particolarmente importante in questo momento: qualunque luce brilli su di te adesso, medita su di essa come se fosse il Compassionevole; da qualunque luogo provenga la luce pensa che esso è il Compassionevole. Questa è una magia estremamente profonda; e può evitare la rinascita. Oppure, qualunque sia la tua divinità tutelare, medita sulla sua immagine a lungo – come se fosse una immagine apparente non esistente nella realtà, come prodotta per magia. Questa è chiamata l'immagine puramente illusoria. Allora lascia che la divinità tutelare svanisca dai suoi bordi, fino a che non scompare del tutto; e poniti nello stato di Chiarità e di Vuoto – che tu non puoi concepire – e rimani in questo stato qualche tempo. Medita ancora sulla tua divinità tutelare; poi medita ancora sulla Chiara Luce: fai ciò alternativamente. Dopo, lascia che la tua mente svanisca gradualmente, iniziando dai bordi.
Ogni luogo pervaso dall'etere, è pervaso dalla coscienza; ogni luogo pervaso dalla coscienza, è pervaso dal Dharma-Khaya. Resta tranquillo nello stato non creato del Dharma-Khaya. In questo stato, la nascita è impedita e si ottiene la Perfetta Illuminazione.

dalla versione di W.Y. Evans - Wentz


il Tao dei morti - quarto stadio

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