martedì 11 dicembre 2012

il Tao e l'ego


La storia Sufi, "Bayazid e l'Uomo Egoista", mostra quanto sia difficile per un adulto liberarsi dal condizionamento della coscienza ordinaria e della realtà consensuale, anche quando crede di volerlo:
Un giorno un uomo ritornò da Bayazid, il grande mistico del nono secolo, dicendo che aveva digiunato e pregato e così via per trent'anni e non aveva trovato la gioia che Bayazid descriveva.

Bayazid gli disse che poteva continuare per trecento anni e ancora non l'avrebbe trovata.

"Come mai?" chiese l'aspirante illuminato.

"Perché la tua vanità è una barriera per te."

"Dimmi il rimedio."

"Il rimedio è uno che non puoi mantenere."

"Comunque dimmelo."

Bayazid disse: "Devi andare dal barbiere e raderti la tua (rispettabile) barba. Togliti tutti i vestiti e avvolgiti in una fascia. Riempi un sacchetto con delle noci e mettitelo al collo. Vai al mercato e annuncia: 'Darò una noce ad chiunque mi colpirà sulla nuca.' Quindi vai alle tue udienze con i giudici affinché ti possano vedere."

"Ma non posso farlo; per favore dimmi qualcos'altro che vada bene lo stesso."

"Questo è il primo passo, e l'unico", disse Bayazid, "ma ti avevo già detto che non l'avresti fatto; quindi non puoi essere guarito."
Santuario di Bayazid Bastami a Bastam presso Shahroud.

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