martedì 24 luglio 2012

perché un Tao?


Figlia Perché un cigno?
Padre Sì, e perché una marionetta in Petruska?
F. No ... è diverso. Dopo tutto una marionetta è una specie di essere umano... e quella particolare marionetta è molto umana.
P. Più umana delle persone?
F. Sì.
P. Eppure è soltanto una specie di essere umano? E dopo tutto anche il cigno è un po' umano.
F. Sì.
 * * *
F. E la ballerina? È un essere umano? Naturalmente lei lo è davvero, ma, sulla scena, sembra inumana o impersonale... forse sovrumana. Non so.
P. Vuoi dire ... che mentre il cigno è solo una specie di cigno e non ha la membrana tra le dita, la ballerina sembra solo una specie di essere umano.
F. Non so ... forse qualcosa del genere.
P. No ... mi confondo quando parlo del 'cigno' e della ballerina come di due cose diverse. Direi piuttosto che la cosa che vedo sulla scena - la figura del cigno - è sia'una specie di' essere umano sia 'una specie di' cigno.
F. Ma allora tu useresti le parole 'una specie' in due sensi.
P. Sì, proprio così. Ma comunque, quando dico clie la figura del cigno è 'una specie di' essere umano, non voglio dire che esso (o egli) sia un membro di quel genere o specie che chiamiamo umano.
F. No, certamente no.
P. Piuttosto che egli (o esso) è membro di un'altra suddivisione di un gruppo più vasto che comprenderebbe le marionette Petruska e i cigni da balletto e le persone.
F. No, non è come i generi e le specie. E questo tuo gruppo più vasto comprende anche le oche?

 * * *
P. D'accordo. Allora evidentemente non so che cosa significhino le parole 'una specie di'. Ma so che tutta la fantasia, la poesia, il balletto, e l'arte in generale devono il loro significato e la loro importanza alla relazione cui mi riferisco quando dico che la figura del cigno è 'una specie di' cigno ... o un cigno 'finto',
F. Allora non sapremo mai perché la ballerina è un cigno o una marionetta o un'altra cosa, e non saremo mai capaci di dire che cosa sia l'arte o la poesia finché qualcuno non ci dice qual è il vero significato di 'una specie di'.
P. Sì.

 * * *
P. Ma non dobbiamo aver paura dei giochi di parole. In francese la locuzione espèce de (letteralmente 'specie di') esprime una specie particolare di insulto. Se uno chiama un altro 'cammello', l'insulto può essere amichevole. Ma se lo chiama espèce de chameau - specie di
cammello - questo è grave. Ed è ancora più grave chiamare un uomo espèce d'espèce - specie di specie.
F. Specie di specie di che cosa?
P. Niente ... solo una specie di specie. D'altra parte, se tu dici di un uomo che è un vero cammello, l'insulto contiene una certa malcelata ammirazione.
F. Ma quando un francese dice a qualcuno specie di cammello, l'uso che fa delle parole specie di è in qualche modo simile a quello che faccio io quando dico che il cigno è una specie di essere umano?

 * * *
P. È come ... Nel Macbeth c'è un passo dove Macbeth parla ai sicari che sta per mandare a uccidere Banco. Essi sostengono di essere uomini, ma lui dice che sono una specie di uomini.
Sì, nel catalogo figurate come uomini,
come i segugi e i levrieri, i bastardi, gli spagnoli,
i botoli,
i barboni, i bracchi e i mezzi-lupi sono chiamati
tutti col nome di cani.
Macbeth, atto III, scena I
 
F. No ... questo è ciò che hai detto poco fa. Com'era? «Un'altra suddivisione di un gruppo più vasto?». Non credo affatto che si tratti di questo.
P. No, non è solo questo. Macbeth, dopo tutto, nella sua similitudine fa uso di cani. E 'cani' significa sia nobili levrieri che cani bastardi. Sarebbe stato diverso se avesse usato le varietà domestiche del gatto ... o le sottospecie delle rose selvatiche.
F. Va bene, va bene. Ma come rispondi alla mia domanda?
Quando un francese dice a qualcuno 'specie di' cammello, e io dico che il cigno è una 'specie di' essere umano, diamo a 'specie di' lo stesso significato tutti e due?
* * *
P. D'accordo, tentiamo di analizzare il significato di 'specie di'. Prendiamo una singola frase ed esaminiamola. Se dico: "La marionetta Petruska è una specie di essere umano", enuncio una relazione.
F. Tra che cosa e che cosa?
P. Tra idee, credo.
F. Non tra una marionetta e le persone?
P. No. Tra certe idee che ho su una marionetta e certe idee che ho sulle persone.
F. Ah.

* * *
F. Va bene, ma che specie di relazione?
P. Non so. Una relazione metaforica?
* * *
P. E poi c'è l'altra relazione che è marcatarnente non 'una specie di'. Molti uomini sono finiti sul rogo per aver affermato che il pane e il vino non sono 'una specie di' corpo e sangue.
F. Ma si tratta della stessa cosa? Voglio dire ... il balletto del cigno è un sacramento?
P. Sì ... credo di sì... almeno per certuni. In linguaggio protestante diremmo che il costume da cigno e i movimenti della ballerina sono 'segni esterni e visibili di qualche grazia interna' della donna. Ma in linguaggio cattolico questo renderebbe il balletto una semplice metafora e non un sacramento.
F. Ma hai detto che per certuni è un sacramento. Vuoi dire per i protestanti?
P. No, no. Voglio dire che se per certuni il pane e il vino sono soltanto una metafora, mentre per altri - i cattolici - il pane e il vino sono un sacramento, allora se c'è qualcuno per cui il balletto è una metafora, ci può essere qualcun altro per cui esso è assai più che una metafora
- un sacramento, piuttosto.
F. Nel senso cattolico?
P. Sì.
* * *
P. Voglio dire che se potessimo dire chiaramente che cosa s'intende con la frase «il pane e il vino non sono 'una specie di' corpo e sangue», allora ne potremmo sapere di più su ciò che s'intende quando si dice che il cigno è 'una specie di' essere umano o che il balletto è un sacramento.
F. Bene ... allora qual è secondo te la differenza?
P. Quale differenza?
F. Tra un sacramento e una metafora.
P. Un momento. Dopo tutto stiamo parlando dell'attore o dell' artista o del poeta o di un dato membro del pubblico. Ora mi chiedi quale sia secondo me la differenza tra un sacramento e una metafora. Ma la mia risposta deve riguardare la persona e non il messaggio. Tu mi chiedi
come si fa a decidere se una certa danza in un certo giorno è o non è un sacramento per quella particolare ballerina.
F. D'accordo ... ma continua.
P. Be' ... credo che sia una specie di segreto.
F. Cioè una cosa che non mi dirai?
P. No ... non quel tipo di, segreto. Non si tratta di una cosa che non si deve dire. E qualcosa che non si può dire.
F. Cioè? Perché no?
P. Supponiamo che io chieda alla ballerina: "Signorina X, mi dica, la danza che lei esegue ... è per lei un sacramento o una semplice metafora?», E supponiamo pure che io riesca a esprimere questa domanda in modo intelligibile. Lei potrebbe mettermi subito fuori causa dicendo: «Lei ha visto la danza ... tocca a lei decidere, se vuole, se per lei è o non è un sacramento ». Oppure potrebbe dirmi: "A volte lo è e a volte no». Oppure: « Com'ero ieri sera?». In ogni caso la ballerina non può avere un controllo diretto sulla faccenda.
* * *
F. Allora vuoi dire che chiunque conoscesse questo segreto avrebbe il potere di essere un grande ballerino o un grande poeta?
P. No, no, no. Non è affatto così. In primo luogo voglio dire che la grande arte e la religione e tutto il resto ruotano intorno a questo segreto; ma conoscere il segreto nei termini della coscienza normale non darebbe al conoscente alcun controllo.
* * *
F. Papà, cosa è successo? Stavamo tentando di trovare il significato di 'una specie di' quando diciamo che il cigno è 'una specie di' essere umano. lo avevo detto che devono esserci due significati di 'una specie di'. Uno è nella frase «la figura del cigno è 'una specie di' cigno», e un altro nella frase ,da figura del cigno è 'una specie di' essere umano». E tu ora stai parlando di misteriosi segreti e di controllo.
P. D'accordo, ricomincerò daccapo. La figura del cigno non è un cigno vero, ma un cigno finto. E anche un non-finto essere umano. È anche 'veramente' una ragazza che indossa un costume bianco. E un cigno vero somiglia a una ragazza, da un certo punto di vista.
F. Ma quale di queste cose è un sacramento?
P. Dio santo, rieccoci daccapo. Posso dire solo questo, che non è una sola di queste affermazioni, ma la loro combinazione, che costituisce un sacramento. Il 'finto' e il 'non-finto' e il 'veramente' talvolta si fondono insieme in un significato unico.
F. Ma noi dovremmo tenerli separati.
P. Sì. Questo è ciò che cercano di fare i logici e gli scienziati. Ma così facendo non creano balletti - e neppure sacramenti.


Metalogue: Why a Swan?; Impulse 1954.

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