mercoledì 29 gennaio 2014

Lasciarsi andare (8 di Coppe)


In quest'immagine di foglie di loto immerse nella luce dell'alba, possiamo vedere dalle increspature nell'acqua che una goccia di rugiada è appena caduta. È un momento prezioso, un istante di grande intensità. Arrendendosi alla gravità e scivolando dalla foglia, la goccia perde la sua precedente identità e si unisce alla vastità dell'acqua sotto di lei. Possiamo immaginare che, prima di cadere, possa aver tremato, sospesa sulla soglia tra conosciuto e inconoscibile. Scegliere questa carta è un riconoscimento del fatto che qualcosa si è concluso, è completo. Di qualsiasi cosa si tratti - un lavoro, una relazione, una casa che hai amato, qualsiasi cosa ti abbia aiutato a definire chi sei - è tempo di lasciarla andare, concedendoti di sentire la tristezza, ma senza tentare di rimanere aggrappato. Qualcosa di più grande ti aspetta; ci sono nuove dimensioni da scoprire. Hai già superato il punto di non-ritorno, e la gravità sta facendo il suo lavoro. Va' con lei... Rappresenta la liberazione.

Nell'esistenza nessuno è superiore e nessuno è inferiore. La foglia d'erba e la stella più grande sono assolutamente uguali, ma l'uomo vuole essere superiore agli altri, vuole conquistare la natura, pertanto deve lottare in continuazione. Tutte le difficoltà sono frutto di questa lotta. La persona innocente è quella che ha rinunciato a lottare: non è più interessata a essere superiore, non le interessa più recitare e dimostrare di essere speciale. È diventata simile a una rosa, o a una goccia di rugiada su una foglia di loto; è diventata parte dell'infinito; si è fusa, dissolta, unita con l'oceano, ed è solo un'onda; non ha alcuna idea dell'Io. La scomparsa dell'Io è innocenza.

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