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Paul Klee, Chemin principal et chemins secondaires, 1929, Museum Ludwig, Köln |
Il Tutto è qualcosa di più e di diverso della somma delle parti
La settima legge della Gestalt assume differenti forme e tratta del rapporto fra la realtà fisica dell'oggetto e quella fenomenica percepita, riassunta come:
7a Presenza dell'oggetto fisico in assenza dell'oggetto fenomenico: pur in presenza di un oggetto fisico la percezione non registra fenomeni. Il caso più semplice è quello di oggetti fisici che si presentano al difuori delle bande percettive visive e acustiche, come nell'infrarosso, ultravioletto o ultrasuoni. Nella percezione visiva altri esempi sono forniti dalle cosiddette figure nascoste o mascherate:
7b Presenza dell'oggetto fenomenico in assenza dell'oggetto fisico: presenza fenomenica in assenza di oggetti fisici. Oltre a esperienze come il silenzio e il buio il classico esempio è il triangolo di Kanizsa:
dove si percepiscono due triangoli equilateri bianchi sovrapposti, anche se nessuno dei due è effettivamente disegnato.
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Wassily Kandinsky, Blue, 1927, MoMA - Museum of Modern Art, New York |
gestalTao II: destino - pregnanza - esperienza
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