giovedì 12 settembre 2013

Stress (7 di Bastoni)


Quante persone conosci che, proprio in un periodo nel quale sono colme di lavoro, piene di una marea di progetti, quando hanno troppe cose in ballo, si sono d'improvviso prese l'influenza, oppure sono inciampate e finite con le ossa rotte? Esattamente questa forma di "cattivo tempismo" è ciò che la scimmietta con in mano uno spillo sta per imporre all'uomo-orchestrina qui raffigurato! La qualità di stress qui raffigurata fa visita a tutti ogni tanto, ma i perfezionisti sono i più vulnerabili. Siamo noi stessi a crearla, grazie all'idea che senza di noi non accadrebbe nulla - soprattutto nel modo in cui vorremmo noi! Ebbene, cosa ti fa pensare di essere tanto speciale? Pensi forse che il sole non sorgerà domattina se non sarai tu a dare la sveglia? Vai a fare una passeggiata, compra dei fiori, organizza una cena all'italiana - qualsiasi cosa 'senza importanza' andrà bene. Semplicemente mettiti fuori dalla portata di quella scimmietta!

Tutte le mete private sono nevrotiche. L'uomo essenziale arriva a comprendere, a sentire questo: "Io non sono separato dal Tutto, e non è necessario cercare forsennatamente un qualsiasi destino personale. Le cose accadono, il mondo si muove - chiamalo Dio... Egli sta operando. E le cose accadono in base a una propria armonia. Non è necessario che lotti o che mi sforzi; non è necessario che lotti per alcunché. Posso rilassarmi ed essere". L'uomo essenziale non è qualcuno che 'fa'. L'uomo accidentale 'fa', e di conseguenza è in ansia, è teso, stressato, angosciato, continuamente seduto su un vulcano. Il vulcano può eruttare in qualsiasi momento, poiché quest'uomo vive in un mondo di incertezze, e crede di essere sicuro e certo. Questo crea tensione nel suo essere: in cuor suo sa che nulla è certo.

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