lunedì 8 novembre 2010

il rasoio del Tao




"A parità di fattori la spiegazione più semplice tende ad essere quella esatta" 

William of Ockham (XIV secolo)

Tale principio, alla base del pensiero scientifico moderno, nella sua forma più semplice suggerisce l'inutilità di formulare più assunzioni di quelle strettamente necessarie per spiegare un dato fenomeno: il rasoio di Ockham impone di scegliere, tra le molteplici cause, quella che spiega in modo più semplice l'evento, ed è uno strumento essenziale per poter avere una descrizione che non sia più complessa della complessità che si stà descrivendo.

« Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem. »
« Non moltiplicare gli elementi più del necessario. »

« Pluralitas non est ponenda sine necessitate. »
« Non considerare la pluralità se non è necessario. »

« Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora. »
« È inutile fare con più ciò che si può fare con meno. »

Ad esempio, se dopo aver parcheggiato nella periferia di Casoria una Rolls Royce giallo canarino con le chiavi inserite, ed essere tornati dopo una settimana e non avendola più trovata, è legittimo ipotizzare che questa è la dimostrazione che gli alieni esistono dato che l'hanno indubbiamente prelevata loro per studiarla. Il Rasoio di Ockham tenderebbe però ad una spiegazione più semplice ed ordinaria...è da notare che mentre questa ipotesi nulla dice sulla causa della scomparsa o sulla presenza o meno degli alieni molto dice invece sulla persona che la formula...

Il rasoio  di Ockham dà una linea guida nelle situazione in cui varie descrizioni sono possibili, non è per la scelta più banalizzante, spesso la descrizione più semplice è tutt'altro che banale; come ricordava Einstein:
"Tutto dovrebbe essere reso il più semplice possibile, ma non più semplice."

proposizione 3.328    Se un segno è inutile, è privo di significato. Ecco il senso del rasoio di Ockham.
(Se tutto si comporta come se un segno avesse significato, esso ha significato.)

proposizione 5.47321    Il rasoio di Ockham naturalmente non è regola arbitraria o giustificata dal suo successo pratico: Esso detta che unità segniche innecessarie non significano nulla.
Segni, che servono a un fine, sono logicamente equivalenti; segni, che servono a nessun fine, sono logicamente privi di significato.




Sumi Jo, Viktoria Mullova, BBC Orchestra

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